Bonolis e Quelli che…
Così, l’avrete letto ovunque, il punto interrogativo dell’ultimo angolo di Malaparte trova risposta affermativa: Paolino condurrà questo nuovo format che sostituirà il 90° Minuto. Con buona pace di Costanzo, che di certo gradirà poco questo lungo intermezzo nella sua Buona Domenica, in cui non sarà certo protagonista e dovrà cedere a Bonolis il ruolo di
Così, l’avrete letto ovunque, il punto interrogativo dell’ultimo angolo di Malaparte trova risposta affermativa: Paolino condurrà questo nuovo format che sostituirà il 90° Minuto. Con buona pace di Costanzo, che di certo gradirà poco questo lungo intermezzo nella sua Buona Domenica, in cui non sarà certo protagonista e dovrà cedere a Bonolis il ruolo di mattatore della domenica.
Se Atene piange (Costanzo, non certo Mediaset, che sta tenendosi la pancia dalle risate), Sparta (la RAI) non ride.
Piersilvio Berlusconi pare infatti intenzionato a far rispettare alla lettera l’esclusività dei diritti, impedendo collegamenti con le tribune e con la radio dagli stadi. Il colpo, inutile negarlo parte dritto come un gancio destro al volto di Simona Ventura, che dovrà ristudiare con il suo team le varie opportunità di Quelli che il calcio: varietà a iosa, e meno calcio è l’unica ricetta prevedibile e possibile.
Senza contare, poi, che nemmeno la Domenica Sportiva potrà mandare in onda le interviste dagli spogliatoi del posticipo. Non prima della mezzanotte.
Non solo dunque Bonolis e il calcio in esclusiva non ci sono più, non solo Domenica In è destinata a prendere sonore bastonate dall’inedita accoppiata calcio-Buona Domenica. Anche Quelli che il calcio vedrà sensibilmente ridotto il proprio bacino d’utenza. A meno che non si inventino qualcosa al volo. Un qualcosa che, francamente, sembra molto molto lontano e improbabile.