Live non è la d’Urso chiude: la solidarietà di Paolo Brosio e Sandra Milo dopo il tweet di Zingaretti
Dopo il tweet di Nicola Zingaretti, anche Paolo Brosio e Sandra Milo scendono in campo contro la chiusura di Live Non è la d’Urso.
Come facilmente prevedibile l’eco della notizia dell’imminente chiusura di Live non è la d’Urso a soli 2 anni dall’esordio (la prima puntata andò in onda il 13 marzo 2019) sta provocando le prime reazioni da parte degli estimatori di Barbara d’Urso. Ieri abbiamo testimoniato il tweet trascritto dall’account twitter del segretario PD Nicola Zingaretti che si è detto dispiaciuto per la fine del programma della domenica di Canale 5 perché, a suo dire, la conduttrice ha portato la politica “vicina alla gente“.
Alla voce di Zingaretti oggi si sono aggiunte anche le dichiarazioni di Paolo Brosio all’AdnKronos. Ultimamente il giornalista è ospite fisso nei programmi di Barbara d’Urso soprattutto per la sua discussa storia con la modella Maria Laura De Vitis. Brosio ha sottolineato che alcuni programmi della d’Urso “hanno sdoganato un modo di fare comunicazione”. Elogia dunque il “linguaggio semplice” della d’Urso, sottolineando il rammarico per la chiusura del programma che “non fa mai piacere a nessuno“.
Che il tweet di Zingaretti avesse il potenziale per tirare su il dibattito era già certo. Un leader di una forza politica che lancia un endorsement chiaro alla conduttrice poche ore dopo aver diramato la notizia della mancata conferma della sua trasmissione non passa inosservato. Anche Sandra Milo, amica e spesso ospite di Live ha parlato all’AdnKronos sostenendo che le parole del segretario del PD siano dettate “dal proprio istinto” mentre sulla d’Urso i complimenti di stima quasi si sprecano: “Non c’è nessuno come lei”
Le dichiarazioni integrali di Paolo Brosio e Sandra Milo le potete trovare all’interno del video in alto.