Belve, l’intervista a Ornella Vanoni
Ornella Vanoni protagonista di una delle interviste dell’ultima puntata di Belve, su Raidue e RaiPlay, con Francesca Fagnani
Nell’ultima puntata di Belve, in onda martedì 21 marzo 2023 su Raidue ed in streaming su RaiPlay, Francesca Fagnani intervista Ornella Vanoni, che commenta alcune dichiarazioni fatte da Gino Paoli. Una delle voci più influenti del panorama musicale italiano, Vanoni racconta anche vizi e virtù di una vita eclettica, a partire dalla spregiudicata giovinezza.
A proposito di quegli anni, quando la Fagnani le chiede se è vero che avesse l’abitudine di girare per casa in mutande, la Vanoni ricorda: “Dove abitavo c’erano tutti finestroni, e io non giravo in mutande ma proprio nuda. Tutti mi dicevano che mi avevano visto dalle finestre. Sì, sono una scostumata! Pensa che c’era un periodo in cui avevo solo due paia di mutande, un paio nere e le altre bianche”.
E quando la Fagnani le chiede: “Quindi le usava con parsimonia?”, la Vanoni risponde divertita: “Molta! Uscivo la sera con gonna e tacchi a spillo. Bisogna per forza avere le mutande? Non è detto!”. C’è spazio anche per dettagli più intimi e meno conosciuti come i suoi amori, mai negati, per le donne: “Una è stata una grande amicizia che è durata tanti anni. Un’altra è durata meno. Le donne sono attraenti, però a me purtroppo il sesso femminile non interessa molto, e infatti ho fatto soffrire queste persone. Io mi innamoro della persona, in quell’altra cosa non sono molto brava”.
A questo punto la Fagnani le fa notare che in “materia” ha la stessa posizione di Berlusconi quando dice “se fossi gay sarei lesbica”, e allora la Vanoni divertita replica: “Sarò… come si dice adesso… fluida, ma nel giudizio soltanto”.
Alla domanda della Fagnani suo “vizio” più grande, la cantante non ha dubbi: “Le canne. A un certo punto non dormivo più. Mio padre mi fece fare perfino la cura del sonno: ero disperata. Finché un giorno non mi hanno fatto fare una canna e allora ho detto: ecco la mia medicina”. E a proposito della ricerca di badanti che sanno rollare, la Vanoni racconta: “Quando cammino per strada i ragazzi mi urlano Ornella! Io non ho lavoro ma rollo da Dio, vengo a fare da badante!”.