Un altro ospite abbandona lo studio di Zona Bianca e, per l’ennesima volta, si tratta di un esponente di Italexit. Se nelle passate settimane a scontrarsi con Giuseppe Brindisi era stato il leader del movimento Gianluigi Paragone, stavolta il protagonista dello scontro è Mario Michele Giarrusso.
Sostenitore delle posizioni no-vax e no green pass, l’ex Cinque Stelle si scaglia fin da subito con Alessandro Cecchi Paone, Alba Parietti e lo stesso padrone di casa.
“Non c’è l’emergenza che voi spacciate – urla Giarrusso – l’emergenza non è giustificata, la compressione dei diritti dei cittadini non è giustificata. Non siete credibili quando dite che solo chi protesta contro questo governo infetta mentre chi va a fare le altre legittime manifestazioni come quelle per il ddl Zan o dei sindacati non infetta”.
Irritato per le continue interruzioni, Giarrusso perde definitivamente la pazienza quando Brindisi cita l’esempio della Germania: “Da lunedì prossimo, e non in qualche lontana dittatura delle banane, entrerà in vigore il super green pass. Si potrà entrare nei ristoranti solo da vaccinati o da guariti dal covid”.
Immediata la replica: “A me non risulta che in Germania abbiano limitato le libertà dei cittadini, impedendogli di protestare”.
Il conduttore fa quindi notare a Giarrusso che la risposta nulla c’entra con il quesito posto: “Io dico mele e lei dice pere. Se io le faccio le domande, lei non risponde”.
Parole che scatenano la furia di Giarrusso, che si alza e se ne va. “È un’abitudine che evidentemente hanno a Italexit”, commenta a caldo Brindisi. “Si chiamano ‘exit’ perché ad un certo punto vanno via ed escono. Mi spiace perché mancano di rispetto soprattutto ai telespettatori a casa”.
Come detto, lo scorso 20 ottobre era stato Paragone a litigare con Brindisi per via di una impostazione del dibattito che, a suo dire, era totalmente indirizzata sulla corrente anti no-green pass.