Giuseppe Brindisi contro Gianluigi Paragone, atto secondo. A Zona Bianca è andata in scena una nuova lite tra il conduttore e il fondatore di Italexit, invitato in trasmissione per commentare i recenti fatti di Trieste. Paragone, però, ha interrotto il collegamento ancora prima di cominciare a parlare, lasciando la sua postazione vuota.
Pochi minuti e lo show si è trasferito sui social, dove il senatore ha motivato la sua ribellione: “Me ne sono andato prima di cominciare, non puoi assolutamente assistere a un monologo della Fusani, che potrebbe fare la capo ufficio stampa della Lamorgese. Sarebbe perfetta. Non abbiamo niente da dire a Zona Bianca, li lasciamo con la loro idea di giornalismo”.
Paragone ha contestato l’impostazione del dibattito, a suo avviso totalmente indirizzato sulla corrente anti no-green pass.
“Nessuno è stato nella piazza di Trieste, ma vogliono commentare la piazza di Trieste”, ha proseguito l’ex volto de La Gabbia. “Ora fanno il processo ai portuali. Non è obbligatorio stare in televisione, possiamo tranquillamente fare altro. Sono riusciti a falsare il messaggio partito dalla piazza. Non è obbligatorio partecipare alle trasmissioni preconfezionate, non so se si possa chiamare dibattito, tanto parlano solo la Fusani e Brindisi. Vediamo se Formigli sarà meglio”. Paragone, infatti, stasera sarà ospite a Piazzapulita per affrontare, evidentemente, il medesimo tem.
Nel frattempo, in studio Brindisi veniva informato della diretta Facebook di Paragone. “Si è tolto il microfono e adesso sta facendo il suo show, non so quanto sia corretto. Aveva tutto il tempo e il modo di parlare e dire le sue cose, ha deciso di non farlo e non è nostra responsabilità. Se ci ripensa siamo contenti e penso siano contenti anche i suoi seguaci”. Un appello, tuttavia, caduto nel vuoto.
Brindisi vs Paragone, il precedente
All’inizio di settembre i due erano stati protagonisti di un’altra polemica. Tutta colpa, pure allora, della questione vaccini, con Paragone schierato apertamente sulle tesi dei no-vax. Nel corso della puntata Brindisi accostò l’immagine di una protesta guidata dal parlamentare – con tanto di megafono in mano – a una di Forza Nuova. Abbinamento che scatenò l’ira di Paragone: “Queste sono cazzate che state facendo voi per mescolare tutto in malafede”.