Zio Gianni, su Raidue i The Pills scherzano sulle differenze tra cinquantenni e ventenni
Su Raidue Zio Gianni, fiction scritta dai The Pills con protagonista un cinquantenne che, dopo aver perso il lavoro, si ritrova a dover vivere con tre studenti eccentrici che lo prendono in giro e che gli danno alcuni consigli
Dopo aver portato su Italia 1 la loro web-series, i The Pills (qui l’intervista di Blogo) tornano sul piccolo schermo con una nuova serie, Zio Gianni, in onda da questa sera alle 21:00 su Raidue. Venticinque episodi, più due speciali di Natale, della durata di nove minuti l’uno, che racconteranno le vicende di un cinquantenne costretto a vivere in un appartamento con tre ventenni.
Come detto, la serie (prodotta da Rai Fiction ed Ascent Film) è scritta dai The Pills, ovvero Luigi Di Capua, Luca Vecchi e Matteo Corradini, con Luca Ravenna, Sydney Sibilia e Daniele Grassetti, questi ultimi due anche alla regia. Protagonista della serie è Gianni Coletti (Paolo Calabresi, qui l’intervista di Blogo), cinquantenne che si ritrova senza lavoro e senza moglie.
Così, Gianni deve trovare una nuova sistemazione. L’unica che si può permettere è nella casa di tre giovani studenti, tutti e tre eccentrici e pronti e trattarlo come se non avesse nulla da perdere. Chiara (Cristel Checca), studentessa di biologia marina e buffa, Fulvio (Luca Di Capua), studente del Dams nonchè fotografo e Rodolfo (Francesco Russo), cinico ed avaro, metteranno alla prova il protagonista che, nonostante le prese in giro ed i problemi da affrontare in casa, non si perderà d’animo e si darà da fare per migliorare la propria condizione.
Il tutto, in uno scontro tra ventenni e cinquantenni che sarà la causa di divertenti situazioni che portano in tv un modo inedito di raccontare le giovani generazioni. Zio Gianni cerca così di non perdere lo stile dei The Pills, con personaggi vicini alla realtà e poco stereotipati.
Un esperimento che, come detto da Tinni Andreatta, direttore di Rai Fiction, durante la conferenza stampa, porta la Rai a puntare su nuovi linguaggi e nuovi autori:
“Con l’incontro con The Pills, la Rai ha fatto innovazione nell’intrattenimento, nella fiction e nel modo di usare i linguaggi televisivi. La Rai è sempre stata all’avanguardia. Il linguaggio è cambiato, sono nate nuove opportunità, il web offre molti talenti, da qui è nata la nostra curiosità nei riguardi di questo gruppo che lavora sull’innovazione. La Rai ultimamente ha lavorato poco su questo territorio. Questa storia ha mantenuto lo spirito dei Pills. La generazione di autori che lavora con noi è una generazione imbevuta di cultura cinematografia e seriale americana. Il loro è un mondo coinvolgente. Dopo queste 25 puntate, stiamo già progettando qualcos’altro”.
Zio Gianni potrebbe quindi servire a dimostrare che la Rai sa innovarsi, grazie ad una generazione di autori che riesce, con uno stile più moderno ed attuale, a raccontare la realtà in pochi minuti. I The Pills non hanno nulla da perdere in questa sfida, e porteranno in tv la loro ironia senza paura.