Zelig, lo storico teatro a rischio fallimento. I fondatori: “I comici ci aiutino o chiuderemo”
Al momento gli autori Gino & Michele con Giancarlo Bozzo hanno preso in gestione il locale per sei mesi.
Lo Zelig, lo storico teatro di cabaret che ha dato i natali all’omonima trasmissione, rischia di chiudere dopo 37 anni di onorata carriera. Il tribunale ha avviato la procedura di liquidazione giudiziale delle società del gruppo SG, tra cui c’è la ZMC che controlla il locale. Da ieri sono entrati in scena i curatori fallimentari.
Nel frattempo, fa sapere l’edizione locale di Repubblica Milano – il teatro si trova appunto nella città meneghina in viale Monza – gli storici fondatori Gino Vignali e Michele Mozzati, noti come Gino & Michele, assieme a Giancarlo Bozzo, hanno costituito una nuova società denominata Le- ZGo Studio, che ha preso in affitto il locale per sei mesi.
I tre hanno scritto in una lettera aperta:
“Fino al momento stimato della chiusura della liquidazione in cui verrà lanciata un’asta per la cessione di ZMC, saremo noi tre a gestire il locale di viale Monza. In pratica abbiamo comprato (credeteci, a caro prezzo) qualche mese di tempo per capire come si possa intervenire stabilmente per non interrompere una storia che a maggio compirà ben 37 anni”.
Mozzati, Vignali e Bozzo hanno quindi lanciato un appello ai tantissimi comici che si sono avvicendati in tutti questi anni allo scopo di rimpinguare le casse dello Zelig.
A dicembre il marchio Zelig era stato ceduto a Rti, ovvero a Mediaset, per 6 milioni di euro, ma questa sorte non è toccata al locale.
Ad Adnkronos, uno dei comici usciti proprio da lì, Enrico Bertolino, ha dichiarato:
“La chiusura sarebbe un vero peccato, perché questo è proprio il momento in cui servirebbe di più la presenza forte della satira, politica e di costume. Ma in un Paese che non ha più un’opposizione, è normale che sparisca anche il cabaret, che è opposizione al potere, a qualunque potere di qualsiasi colore”.
Dario Vergassola ha invece detto alla stessa agenzia:
“Mi chiedo come si siano potuti accumulare tanti debiti gestendo un marchio così importante, riconoscibile e riconosciuto, richiamato anche in tv dall’omonimo show di grande successo. Non conosco le dinamiche interne ma spero proprio che anche questa volta si trovi rimedio, come in passato quando tanti di noi si autotassarono acquisendo delle quote. Speriamo che ora si tratti di un falso allarme”, auspica l’attore.
Dalla fucina di Zelig sono usciti tantissimi comici come Checco Zalone, Geppi Cucciari, Teresa Mannino, Mago Forest, Raul Cremona, Ale & Franz, Ficarra & Picone, Katia & Valeria, Maurizio Lastrico, Giovanni Vernia, Marta & Gianluca, Dado, Sconsolata, Gabriele Cirilli.