Zanardi, le gambe e i commentatori
Non amo alla follia Camera Café. Va bene. Ma cerco di essere obiettivo e di riconoscerne i meriti e le cose buone. Ora, la famigerata, recente puntata, in cui Zanardi subisce il furto delle sue protesi da parte di Luca e Paolo è una di queste cose buone, una cosa che raramente si vede in
Non amo alla follia Camera Café. Va bene.
Ma cerco di essere obiettivo e di riconoscerne i meriti e le cose buone.
Ora, la famigerata, recente puntata, in cui Zanardi subisce il furto delle sue protesi da parte di Luca e Paolo è una di queste cose buone, una cosa che raramente si vede in Italia, una sana e cattiva situazione comica, piaccia o meno a buonisti e benpensanti.
Affermare “non si può scherzare su” è limitato e limitante. Si può e si deve scherzare su tutto – Seinfeld docet. Le sue puntate più forti sono proprio quelle in cui si ironizza sui tabù più radicati – e il fatto che un personaggio in vista come Zanardi si sia prestato a scherzare sul suo stesso handicap è indicativo. Indicativo della sua intelligenza e di quanto sia importante per chi ha un handicap, per esempio, sentirsi normale e come tale poter anche essere oggetto di scherno, invece che di imbarazzato e presunto rispetto. Bravo Alex, bravi gli autori di Camera Café.
E’ chi non scherza sulle cose che ha un problema, un pregiudizio, una limitazione.