“Zac Efron: con i piedi per terra”, l’attore diventa divulgatore per Netflix (e sbarca anche in Italia)
L’attore californiano gira per il mondo alla ricerca di stili di vita all’insegna dell’ecosostenibilità
“What time is it? Summertime!” cantava qualche anno fa Zac Efron interpretando Troy Bolton, protagonista di High School Musical, celebre serie di film targata Disney. A distanza di tredici anni dal brano della colonna sonora, l’attore americano saluta il pubblico sotto l’ombrellone dal lettore video di Netflix, protagonista di Zac Efron: con i piedi per terra (Down to Earth with Zac Efron, il titolo originale).
Dismessi momentaneamente gli abiti di scena, Zac Efron indossa ora quelli del curioso viaggiatore, in giro per il mondo alla ricerca di “nuove prospettive su problemi molto vecchi“. In compagnia del guru del benessere Darin Olien, l’attore esplora i continenti per conoscere stili di vita alternativi a quelli che stanno alterando gli equilibri naturali. Una serie itinerante in otto episodi, disponibili sulla piattaforma da venerdì 10 luglio 2020, all’insegna dell’ecosostenibilità. Una sorta di Linea Verde col cappello da skateboard, che vede come protagonisti i migliori ecoinnovatori del pianeta, piccoli e grandi imprenditori che non piegano la natura alle proprie esigenze, ma escogitano soluzioni per produrre e innovare nel pieno rispetto dell’ambiente.
Dalle freddi e fumose terre dell’Islanda, in cui vengono sfruttati i vapori del sottosuolo per alimentare turbine e centrali elettriche, ai segretissimi laboratori di Lima in cui si lavora sulla crioconservazione delle patate e sulla tutela delle piante, non ancora pronte al cambiamento climatico. Zac Efron salta da una città all’altra per comprendere come vivere di ciò che si ha, senza eccessi e con ritegno. Tappa obbligata, in virtù di ciò, anche in Italia: nel quarto episodio della serie, la star di Hollywood sbarca in Sardegna per indagare sul mistero dell’alta densità di centenari sull’isola, tra un pranzo a base di mitologica pasta e una visita al cimitero.
Punto di incontro fra Bear Grylls e Osvaldo Bevilacqua, Zac Efron mostra i risultati delle sue ricerche sempre con un occhio attento allo show. Non si tira indietro se c’è da mangiare una tartarre di rena o della carne di pecora affumicata sullo sterco. Anche perché più in basso della partecipazione all’adattamento cinematografico di Baywatch, non poteva andare.