YouTube Premium arriva in Italia con Cobra Kai e Impulse ma solo in inglese e senza sottotitoli
Abbiamo provato YouTube Premium appena arrivato in Italia. L’assenza di audio e sottotitoli italiani penalizza il fronte Originals e tutte le attenzioni si spostano su YouTube Music
L’universo di YouTube si espande. Arriva in Italia YouTube Premium, la versione a pagamento di YouTube attiva già da qualche mese negli Stati Uniti, in Australia e in pochi altri paesi, che include sia YouTube Music che gli Originals della piattaforma di Google, ovvero quelle serie tv e quei film disponibili unicamente sulla piattaforma.
Il costo del servizio è comune a tutti i paesi in cui è stato lanciato con il solo YouTube Music che costa 9,99 € al mese (e nonostante il cambio costa 9.99 sterline nel Regno Unito), mentre YouTube Premium che riunisce quello che fino a pochi mesi fa si chiamava YouTube Red e lo streaming della Musica, costa 11,99 € al mese. Qualsiasi soluzione venga scelta dall’utente, ci sono a disposizione tre mesi di prova gratuita.
Il lancio di YouTube Music è stato globale, mentre quello di YouTube Premium, che include serie tv e film originali è stato lanciato soltanto in 12 paesi, che oltre l’Italia includono Canada, Austria, Regno Unito, Irlanda, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Svezia, Russia e Spagna. L’utente può anche scaricare sia i video che la musica per vederli o ascoltarli anche quando non è presente una connessione internet.
You Tube Premium in Italia
I tre mesi gratuiti serviranno indubbiamente a migliorare il servizio. Se da un punto di vista di YouTube Music sia l’app scaricabile che la piattaforma non presentano grossi problemi, avendo una ricca selezione di playlist e di canzoni presenti anche sulla piattaforma video di YouTube che integra anche Google Music, i problemi arrivano sul fronte Originals. Al momento le serie tv presenti sulla piattaforma da Impulse a Cobra Kai hanno tutte il solo audio inglese e tra i sottotitoli possibili da inserire non sono presenti quelli italiani, mentre sono disponibili sia quelli spagnoli che francesi e tedeschi.
L’ufficio stampa Google, contattato per avere delucidazioni in merito, non ha fornito informazioni utili in merito ad un possibile doppiaggio o all’inserimento di sottotitoli italiani. Considerando come anche su altre piattaforme di streaming video, il doppiaggio sia presente e fondamentale per acquisire il maggior numero di utenti, nelle prossime settimane almeno i sottotitoli italiani sembrano fondamentali per diffondere il servizio Premium in Italia.
Una volta sottoscritti i tre mesi di prova, per quanto riguarda gli Originals, basterà entrare su YouTube sull’app o sul computer e accedere alla voce Originals. A questo punto si accede alla sezione con i contenuti originali prodotti da YouTube in cui possiamo trovare serie tv, film, documentari ma anche show che potremmo definire “factual” come F2 Finding Football dedicato al mondo del calcio.
La fruizione è abbastanza semplice e corrisponde all’uso che ciascuno di noi da sempre fa di YouTube. Una volta selezionato il prodotto originale da vedere, si accede alla classica schermata della piattaforma con le altre puntate correlate e il tipico visore di YouTube. La scelta quindi di Google non è stata quella di creare un servizio di streaming alternativo ma di portare delle produzioni originali della piattaforma all’interno dell’ecosistema YouTube.
YouTube Originals quali serie tv?
“Stiamo cercando generi e personalità che possano funzionare su YouTube e stiamo cercando il modo per lavorare insieme a loro” ha spiegato Luke Hyams responsabile dei contenuti EMEA della piattaforma. Quindi potremmo sintetizzare che l’obiettivo di YouTube e Google è fare in modo che chi naviga all’interno della propria piattaforma in cerca di video particolari, nostalgici o carichi di adrenalina, possa restarci più a lungo, sottoscrivere la versione Premium e godersi le proprie produzioni. Tra l’altro quasi tutti gli Originals permettono di vedere almeno il primo episodio in modo gratuito su YouTube.
Partendo da questi presupposti, navigando all’interno degli Originali di YouTube si trovano film, serie tv o programmi con protagonisti ragazzi molto giovani, come il film Alexander irl, lo show di scherzi Prank Academy, il documentario su Demi Lovato o la serie tv Youth & Consequences. Giovani, musica, Youtuber e nostalgia, sembrano queste le direzioni in cui si muove il catalogo degli Originali di Google.
Un altro filone è proprio quello della nostalgia, del richiamo a marchi conosciuti. In questo ambito possiamo trovare la serie tv di Step Up, Step Up High Water, ma anche i più recenti Impulse tratta dal romanzo della saga di Jumper di Steven Gould e soprattutto Cobra Kai. Grande successo cult degli ultimi mesi, Cobra Kai è il seguito di Karate Kid e riporta sullo schermo i protagonisti del film interpretati dagli ormai adulti William Zabka e Ralph Macchio. La serie è già stata rinnovata per una seconda stagione (e sicuramente se sottotitolata o doppiata potrebbe essere un buon gancio per il lancio della piattaforma), così come Step Up High Water.
In attesa di capire come la piattaforma si muoverà in Italia, tra le produzioni originali in arrivo sulla piattaforma segnaliamo una comedy creata dal gruppo di Happy Endings con protagonista Adam Pally, creata da David Caspe, attesa nel 2019 e incentrata sulla crew di un rapper; c’è molta attesa intorno a Origin un thriller sci-fi prodotto da Sony, diretto da Paul W.S. Anderson incentrata su un gruppo di sconosciuti che dovranno sopravvivere in una navicella spaziale abbandonata al proprio destino; l’action comedy Wayne creata dagli autori di Deadpool e la commedia Swipe Right con Rosanna Arquette.
La mossa di YouTube di rendere disponibile il servizio Premium in Italia e in molti altri paesi europei, sembra anticipare la strategia sia di Facebook Watch che soprattutto di Apple che nel 2019 si prepara ad invadere il mondo con le sue numerose serie tv in preparazione. Lo scenario televisivo soprattutto nel mondo delle serie tv sembra sempre più spostarsi verso lo streaming anche in Europa, come dimostra in Francia la decisione di tre broadcaster sia pubblici che privati di dar vita a Salto, o le tante piattaforme italiane come TIMVISION, Netflix, Prime Video, Vodafone Tv, Now TV, con sempre più contenuti disponibili in ogni momento e con diverse modalità.