XXI secolo di Francesco Giorgino su Rai1: citazioni, dati e giornalismo
XXI secolo di Francesco Giorgino ha debuttato su Rai1, tra eccessivo citazionismo e mix di linguaggi televisivi
Ambizioso, dinamico, pieno di contenuti. Così è parsa la prima puntata di XXI secolo, il nuovo programma di seconda serata di Rai1 condotto da Francesco Giorgino. Un rotocalco che al debutto, ieri, lunedì 20 novembre 2023, ha goduto non solo di un importante battage pubblicitario, ma anche di un eccezionale traino (Ucraina-Italia vista in media da 8.783.000 telespettatori per una share del 38.65%) e di una impaginazione favorevole (oltre cinquanta minuti senza interruzioni pubblicitarie). Una serie di circostanze (non casuali) che hanno aiutato la trasmissione ad ottenere un buon 8,9% di share e 930.000 telespettatori medi.
In piedi al centro dello studio, poi seduto dietro ad un tavolo, quindi accomodato sulla poltrona. Francesco Giorgino si muove con sicurezza davanti alle telecamere, ripete spesso il titolo della trasmissione, spinge per un racconto quanto più didascalico, appare molto attento a mantenere alto il ritmo. E sceglie di aprire dedicando un monologo a Giulia Cecchettin, declamato su una panchina rossa e con in mano un mazzo di rose rosse per la laurea che la studentessa 22enne non è riuscita a festeggiare. Una trovata volta a spettacolarizzare il caso, con musica tensiva, voce strozzata dall’emozione e l’inquadratura sempre più stretta sul volto commosso del giornalista.
L’eccesso di citazionismo (si parte da Hemingway, si chiude con John Fitzgerald Kennedy) sembra coerente con la varietà di tematiche affrontate dal “direttore” (Ufficio Studi Rai) Giorgino, che ogni tanto si traveste da Gigi Marzullo: “Oggi per domani. Domani per dopodomani“. Dal femminicidio alle guerre in corso in Ucraina e in Medio Oriente, dai giovani all’economia. Il tutto con un grande mescolamento di linguaggi, dal monologo ai reportage, dai collegamenti in diretta alle interviste one to one, dalle analisi dei numeri agli approfondimenti. In chiusura l’incontro di una quindicina di minuti con Emma.