X Factor 11, Live del 23 novembre 2017 | Eliminato Gabriele Esposito

Grande inizio musicale. Gli 8 concorrenti rimasti in gara intonano i successi dei Negramaro, ospiti del 5° Live. Ed è proprio la band a proseguire il medley. Performance riuscitissima!

Giurati già in postazione. E’ la serata degli inediti e la prima manche ci permetterà già di ascoltare gli 8 singoli.

Si parte con Lorenzo in The name of love, realizzato da Fortunato Zampaglione. Brano che rispetta le doti da tenore del cantante, il ritornello è di grande impatto, la scelta dell’inglese in questo caso è azzeccata… anche se fa sorridere che siamo nel Team Mara, “allergica” a questa lingua.
Fedez non vuole fare il recensore ma elogia il brano. Agnelli: “Ottima performance, hai cantato e ti sei mosso bene. La direzione musicale, però, mi lascia perplesso, speravo che o facessi il Michael Bublè o qualcosa di più sperimentale”. Levante: “Mara ha capito che l’inglese è la tua strada, c’è il pop, sei stato bravo”. La Maionchi: “Prendi una posizione sempre più importante nel mondo del pop, sei diventato leggermente più erotico e questo mi fa piacere”.

Tocca a Gabriele Esposito con Limits, composto nel 2016, dopo l’esperienza di X Factor 10. Altro brano in inglese, definibile come pop giovanilista. Agnelli: “Musicalità naturale, bella voce, canti bene, il pezzo per la tua età è scritto bene, sei però troppo legato alle tue influenze”. Levante: “Il brano mi piace tantissimo, sei andato bene”. La Maionchi: “Hai scelto un brano ballabile e molto piacevole”. Fedez: “Sono contento dell’inedito”.

E’ la volta dei Maneskin con Chosen, da loro scritto e composto. Terzo inedito in inglese, rappresenta in pieno il mondo della band, adrenalina di rock, difficilmente passerà in radio. Levante: “Crescita rispetto alle Audizioni”. La Maionchi: “Siete molto forti, godetevela”. Fedez: “Vi auguro di vincere, bravi”. Agnelli ironizza: “Siete stati sobri come vi avevo chiesto”.

Dopo la millesima parolaccia in 5 minuti di Mara Andrea canta Lascia che sia, scritto dal giovane autore romano Pietro Foglietti. Primo brano in italiano della serata, sembra di ascoltare un classico sanremese. Fedez: “Grande percorso di crescita”. Agnelli: “Finalmente ti sento cantare in italiano in maniera convincente, forse è questo il tuo percorso”. Levante: “Mi sei piaciuto molto, richiami il soul presentato fino a qui”. La Maionchi: “Sei cresciuto, questo pezzo l’hai cantato proprio bene e l’hai fatto tuo”.

Grande curiosità per Le parole che non dico mai di Rita Bellanza, scritto da Levante, Antonio Filippelli e Alice Bisi. E’ un buon pezzo con un ritornello in crescendo ma anche stasera le imprecisioni di intonazione sono all’ordine del giorno… La Maionchi: “Hai pensato finalmente a te”. Fedez: “Inedito che conferma le tue doti da interprete e la tua emotività”. Agnelli: “Sei riuscita a rimettere a posto i pezzi, sono sicuro che hai una cosa speciale che abbiamo visto dall’inizio, attenta a gestire l’emozione”. Levante: “Hai sorriso, te la sei goduta, bisogna lavorare tanto tecnicamente ma sei stata brava”.

Si passa a Samuel con The story, scritto da lui una notte dopo le Audition di Torino con una chitarra acustica tra le dita. Una denuncia contro la discriminazione che si fa apprezzare per il testo ma musicalmente non “decolla” mai. Agnelli: “Ora devi raccontare come le cose stanno cambiando in meglio visto che sei in Italia e in una situazione diversa, questo pezzo mette in risalto la tua vocalità ma non mi fa impazzire”. Levante: “Potrebbe funzionare a livello radiofonico, sei stato molto bravo”. La Maionchi: “Sei un cantante notevole, il pezzo mi è piaciuto”. Fedez: “Esibizione emozionante”.

Ecco Rumore, scritto e composto dai Ros con la seconda voce di Agnelli. Altra scarica di rock puro, questa volta in italiano. Il ritornello è convincente e può diventare un piccolo tormentone. Levante: “Brano coerente con il percorso, rappresenta il rumore che volete fare”. La Maionchi: “Pezzo piacevole, il rumore è arrivato, ricordate l’atmosfera dei White Stripes”. Fedez: “Rimanete la nota alternativa, bravi”. Agnelli: “Una delle cose più particolari di X Factor, da vent’anni non abbiamo un gruppo del genere, penso ai Prozac +”.

Dulcis in fundo Enrico Nigiotti con L’amore è, scritto da lui. Pezzo intimistico e nel “mondo” del cantautore, piacevole da ascoltare. Fedez: “Da discografico credo che questo è il brano che radiofonicamente funzionerà di più”. Agnelli: “Brano ancora più tradizionale del tuo percorso, hai una grande musicalità, hai scritto un bel pezzo, sincero, sei tu”. Levante: “Sei un artista con la ‘a’ maiuscola e molto credibile, questo brano spaccherà”. La Maionchi: “Questo è un grande pezzo, sei pronto per scrivere delle belle canzoni”.

Ritornano i Negramaro per deliziare il pubblico con l’ultimo singolo Fino all’imbrunire. Trionfo di luci durante l’esibizione dal vivo. Giuliano Sangiorgi ricorda che la band si stava per separare ma poi tutte le incomprensioni sono state superate.

Verdetto della prima manche: Gabriele va all’ultimo scontro.

Seconda manche rapidissima, ogni giudice ha scelto una hit per il suo cantante o gruppo. Tutte le esibizioni si susseguono senza pause e senza giudizi intermedi dei giudici. Agnelli elogia Samuel (“In ogni pezzo aggiunge qualcosa di sé”) mentre critica Andrea (“Troppo fedele all’originale”). Levante: “I Maneskin migliori, i Ros peggiori”. La Maionchi: “Mi sono piaciuti quasi tutti, Samuel sta sempre bene in ogni brano”. Fedez fa una battuta sulla performance di Rita, che ha reputato la meno convincente, mentre elogia Andrea e i Maneskin.

Verdetto della seconda manche: meno televoti per Rita.

Gabriele sceglie When you were young di Adele. Rita opta per Le rondini di Lucio Dalla.

Fedez elimina Rita e chiede ai colleghi di andare al Tilt. Levante elimina Gabriele. Agnelli elimina Gabriele: “Rita si è ripresa e ha qualcosa di speciale, l’inedito è molto bello”. La Maionchi elimina Gabriele. Niente Tilt dunque, Fedez non è stato ascoltato.