X Factor 11, puntata del 5 ottobre: Bootcamp con Fedez e Manuel Agnelli

In attesa dei primi casting di Strafactor, annunciati da Elio e in onda alle 23.10, si arriva alla prima scrematura decisiva dei concorrenti di #XF11 selezionati alle Audizioni: da 73 in 48 accederanno ai Bootcamp mentre i posti per gli Home Visit sono 20.

Touchscreen per i 4 giudici che si ritrovano davanti foto e video dei cantanti che avevano ottenuto almeno 3 sì. Chi sopravviverà? Di sicuro per Agnelli le Under Donne sono “un mortorio”.

I giudici scoprono direttamente ai Bootcamp la categoria ottenuta: Fedez ottiene gli Under Uomini (“Era quella che volevo”) e Manuel Agneli i Gruppi. Novità nella Sfida delle sedie: diminuisce il numero da 6 a 5.

Il primo a rompere il ghiaccio è Luca Marzano, 16 anni, studente, che canta Ho hey. Fedez commenta: “Nel corpo di un 16enne vive un artista più maturo”. E ovviamente lo fa sedere. Ma gli altri giudici sono meno convinti rispetto alle Audizioni.

Tocca a Sidy Lamine Casse, 19 anni, studente, che propone Mad world. Standing ovation del pubblico ma Fedez è preoccupato dalla sua emotività. Anche per la Maionchi più fragile del previsto. Ma per ora si accomoda.

Leonardo Belleggia, 20 anni, libero professionista, in Dune mosse. Fedez: “Sono molto titubante, sei la persona giusta al momento sbagliato”. E non lo fa neanche accomodare.

Tocca a Francesco Bertoli, 20 anni, disoccupato, che l’anno scorso si presentò con i Jarvis (gruppo poi ritiratosi prima dei Live). Alle Audizioni aveva convinto la giuria tranne Fedez. Ora canta Let me entertain you. Il rapper: “Canti bene, sai fai parlare di te, crei dibattito. Non so se vali più o meno degli altri… Per ora ti sei meritato la sedia”.

Andrea Uboldi, 16 anni, studente, alle Audizioni aveva fatto piangere la giuria per il suo monologo rap. Stavolta ha riadattato un altro brano in italiano ma va nel pallone dopo pochi secondi e dimentica il testo. Gli viene data una seconda possibilità. Levante: “Canalizzi il tuo dolore nella musica”. Fedez: “L’età anagrafica coincide con una non maturità. Sei troppo giovane e talentuoso per bruciarti subito. Non ti do la sedia ma ti invito a perseverare e a non mollare”.

Gabriele Esposito, 18 anni, studente, l’anno scorso fu bocciato da Arisa ai Bootcamp. Stavolta spera in un destino migliore. Canta When we were young. Pubblico in piedi. Il ragazzo si commuove e conquista la sedia.

Giorgio Schino, 18 anni, studente, in Mentre tutto scorre. Fedez: “Sei un ottimo cantautore ma non mi sento di darti la sedia”.

Einar Ortiz, 23 anni, operaio, non ha mai cantato in pubblico né preso lezioni di canto. Si cimenta in Bad reputation. Fedez: “La natura ti ha fatto un grande dono ma devi farne buon uso”. Sedia negata.

Kamless Kishnah, 18 anni, operaio, in Payphone, conquista tutti. Applausi dallo stesso Fedez: “Non eri tra i miei favoriti, mi hai fatto cambiare completamente idea, sei stato bravissimo”. Per Levante la chitarra lo penalizza. Sedia ottenuta!

Samuel Storm, 19 anni, cantante, “rifugiato” in Italia, in Skinny love. Ed è subito magia. Pubblico impazzito. Fedez: “La tua voce è la perfetta trasposizione della tua storia, ha delle sfumature di vissuto, era da tempo che mancava una voce come la tua in questo programma. Ti do la sedia!”. Switch con Luca.

Domenico Arezzo, 18 anni, studente, propone Attention. Fedez: “Il palco te lo mangi, sembri un professionista!”. Per Levante, però, più debole e calante rispetto alle Audizioni. Ma il rapper lo fa sedere al posto di Sidy.

L’ultimo è Lorenzo Bonamano, 20 anni, libero professionista. Alle Audizioni ottenne il “no” da Fedez. Stavolta canta Worry. Standing ovation. Fedez: “Hai delle carte da giocarti”. Deve lasciargli la sedia… Francesco.

L’Home Visit di Fedez sarà all’estero tranne per Samuel che attualmente non può espatriare e lo farà in Italia con le stesse modalità.

Agnelli è contento di aver ottenuto i Gruppi. Il primo a esibirsi? The Heron Temple, studenti e musicisti di 24-28 anni, con Without we go. Agnelli: “Mi avete sorpreso per l’arrangiamento e le voci”. Per ora la sedia c’è.

The Sunset, studenti di 19-22 anni, ne Il diario degli errori di Michele Bravi. Agnelli: “Il pezzo era più vicino a lui che al mondo punk, arrangiamento non riuscito. Non posso darvi la sedia”.

El Cartel, studenti-musicisti di 18-34 anni, in Un’estate fa. Agnelli: “Versione non riuscita, non siete ancora pronti”.

Deadline induced panic, studenti e liberi professionisti di 20-32 anni, in Young and beautiful. Agnelli: “Ritmicamente mi aspettavo qualcosa di più interessante, il break finale mi faceva schifo, la voce di lei in parte interessante”. Fedez: “Alla lunga potrebbero annoiare”. Per ora la sedia c’è.

Stereotapes, liberi professionisti di 20-28 anni, in Lacio drom. Agnelli: “Esibizione debole e da spiaggia all’inizio, da metà siete decollati”. Levante: “Personalità definita ma non so come potrebbero comportarsi nel programma”. Per ora rimangono.

Sem&Stenn, liberi professionisti di 26 anni, fidanzati (tra loro), in Into you. Agnelli: “L’esibizione che mi ha convinto di più finora”.

I Noiserz, liberi professionisti di 18-20 anni, avevano cantato sempre in inglese ma, dopo le critiche della Maionchi alle Audizioni, passano all’italiano e propongono Dolcenera e Bocca di rosa. Agnelli: “Dal punto di vista sonoro l’omaggio è riuscito. Resto perplesso ma, quando si affrontano autori giganteschi come De Andrè, il confronto è impietoso. Vocalità debole”. La sedia, comunque, la concede.

Tocca ai Belize, liberi professionisti di 24-27 anni, con Perfect. Agnelli: “Vi siete suicidati, versione molto scarica, funzionate di più sugli inediti”. Scettici anche gli altri giudici. Ma il gruppo prosegue. Switch con gli Stereotapes.

The Wer, studenti di 22-26 anni, in What you know. Agnelli: “Mi piace come suonate, siete una band vera ma non basta per far alzare altri dalle sedie”.

Ros, studenti di 20-23 anni, in Svalutation. Pubblico in piedi. Agnelli alla cantante: “Hai 21 anni, pazzesco!”. Prendono il posto dei Deadline induced panic.

Maneskin, studenti di 16-18 anni, in Io vengo dalla luna. Pubblico e giuria conquistati dalla personalità della band. Agnelli: “Qualcuno vi dirà cosa fare… e sarò io!”. Sedia al posto dei Noiserz.

Si chiude con Ana e Carolina, studentesse di 19-22 anni di Madrid, con Ciao adios. Agnelli: “Siete acerbe come band ma Ana ha un timbro pazzesco e un’emozionalità da donna”. Entrano al posto dei Belize.