X Factor, Gerardo Carmine Gargiulo si presenta alle selezioni. Ma nessuno lo riconosce
Alle selezioni di X Factor si presenta Gerardo Carmine Gargiulo, divenuto famoso negli anni ottanta con il brano “Una gita sul Po”. Il brano viene rieseguito ma nessuno dei giudici lo riconosce
A sessantotto anni non puoi certo ambire a sfondare come concorrente di un talent, ma forse Gerardo Carmine Gargiulo un trattamento diverso alle selezioni di X Factor l’avrebbe meritato. Non che dovesse ottenere quattro ‘sì’, ci mancherebbe, ma Una gita sul Po, brano presentato a Mara Maionchi, Manuel Agnelli, Fedez e Asia Argento, avrebbe dovuto far drizzare le antenne a qualcuno.
Già perché la canzone, datata 1982, all’epoca fu un vero e proprio successo, con tanto di partecipazione al Festivalbar nella categoria DiscoVerde, destinata ai giovani.
Originario di Avellino, proprio alla sua città dedicò un omonimo pezzo, per arrivare nel 1988 all’ode A Silvio, rivolta ovviamente a Berlusconi, neo-presidente di un Milan da poco scudettato.
Un artista che ha sempre strizzato l’occhio al kitsch, non facendosi mancare tuttavia collaborazioni con Peppino di Capri e Toto Cutugno.
Salito sul palco con giacca celeste e occhiali da sole, Gargiulo ha immediatamente chiesto al pubblico di accompagnarlo col coro “po po, po po”. L’esito della performance? Ovviamente negativo, con i giudici che non lo hanno riconosciuto.
A stupire è stato soprattutto l’atteggiamento di Mara Maionchi alla quale il cantante aveva a più riprese lanciato indizi, citando la comune casa discografica Ariston Records, dove la coach lavorò fino al 1969, anno d’esordio di Gargiulo.
Nessuno dei giudici di #XF12 ha riconosciuto Gargiulo e la sua Gita sul Po. Bene.
— Michele Monina (@MoninaMichele) 13 settembre 2018
Già lo scorso dicembre, nel corso di un’ospitata a Guess my age assieme a Fedez, la Maionchi non si era accorta di trovarsi di fronte alla campionessa olimpionica Sara Simeoni.