X Factor 7: parla Mika, il giudice che ama Sanremo: “Sarò esigente. Non voglio vedere ego e orgoglio”
Prima intervista ufficiale per il secondo giudice ‘certo’ di X Factor 7. Sta studiando l’italiano e sarà inflessibile: queste le dichiarazioni alla ‘vigilia’.
Ha preferito l’Italia alla Francia e già questo potrà renderlo simpatico al pubblico italiano: Mika è l’unico giudice confermato di X Factor 7 (con Simona Ventura) e racconta ai giornalisti italiani come si sta preparando alla sua nuova vita made in Italy e al suo ruolo nel talent di Sky Uno, al via il prossimo ottobre.
Non sarò uno easy con i miei ragazzi. Non sono una persona facile. E so anche che le dinamiche fra i giudici sono il 50% del programma. Di una cosa sono certo: non voglio vedere troppo ego e orgoglio. Un performer si fa a pezzi e si ricostruisce ogni volta che sale su un palco, e lo deve fare con umiltà. Non c’è nulla di più rivelatorio che stare di fronte alla gente e cantare. Non puoi mentire.
dice Mika, come riporta oggi il Corriere della Sera. Proprio lui, che fu scartato a un talent e ‘rimbalzato’ da Simon Cowell non può che essere una rivincita conquistare il banco della giuria proprio nel format ideato da ‘SyCo’:
Qualche anno fa ho partecipato ai casting per un format simile e non mi hanno preso. Mi notò però Simon Cowell, che mi disse ‘Sei interessante, chiamami’. Ho provato a chiamarlo per i sei mesi successivi, ma non sono riuscito a parlargli…,
scrive Libero che riporta anche ‘la storia’ dell’Italia preferita alla Francia:
Mi avevano offerto un programma anche in Francia. Ho detto no perché non mi sembrava collegato alla cultura di quel Paese. Invece in Italia, con Sanremo, la gara canora è nella vostra cultura popolare da 60 anni. Forse per questo i talent da voi funzionano e creano carriere.
Già, Sanremo: Mika confessa di seguirlo
“non come prodotto televisivo, ma come fenomeno musicale. Lo guardo con l’anima romantica che mi appartiene”.
E al suo fianco avrà di certo chi Sanremo lo ha anche condotto, magari anche qualcuno che vi ha partecipato…
Intanto si è trovato talmente bene con la famiglia di X Factor quando fu ospite nella semifinale della scorsa edizione da aver colto al volo la proposta arrivata da Nils Hartmann, direttore produzioni originali di Sky, che lo ha voluto anche per la sua ‘disponibilità’ a dare giudizi negativi seppur nel momento ‘autocelebrativo’ dell’ospitata e della fase conclusiva della gara. Giusto il tempo di farsi una tombolata a Milano e poi a gennaio è arrivata la proposta: dopo un momento di iniziale ‘sbalordimento’ (“All’inizio ho detto ‘Ma state scherzando?'” riporta Libero), Mika ha detto sì.
Non potendo, però, parlare di XF7 e non sapendo quale categoria gli toccherà in sorte (“Generalmente ho più feeling con i talenti femminili, ma non mi pongo limiti, non ho problemi di età. né di genere” scrive Libero), i giornalisti virano sul colore.
Sto cercando casa a Milano perché non voglio vivere in aeroporto. E ho già affittato uno studio di registrazione: ho bisogno di restare creativo,
dice Mika al Corriere, confessando anche di studiare l’italiano due ore al giorno con un ragazzo siciliano perché “non voglio diventare una barzelletta“. Da vero professionista, il 29enne libanese ha quindi deciso di mettersi a studiare per non appesantire il programma con le traduzioni. E sarebbe davvero un bel momento di tv sentire uno scambio tra lui e il giudice ‘in pectore’ Gigi D’Alessio…