X Factor 7: Nina Zilli al posto di Arisa. Benny Benassi sostituisce Morgan? Peppi Nocera smentisce
X Factor 7: Nina Zilli e Benny Benassi potrebbero sostituire Arisa e Morgan in giuria accanto ad Elio e Simona Ventura
Puntuale come un orologio svizzero arriva la smentita di Peppi Nocera, uno degli autori del programma:
@lord_tvblog non è vero NIENTE di quello che hanno scritto
— Peppi Nocera (@Peppi_Nocera) Gennaio 22, 2013
Non è vero NIENTE di quello che hanno scritto.
I giochi sono ancora aperti per tutti/e…
Factor 7: Nina Zilli al posto di Arisa. Benny Benassi sostituisce Morgan?
Primi rumors sulla settima stagione di X Factor. Il settimanale Tv Sorrisi & Canzoni, in edicola oggi, conferma la conduzione di Alessandro Cattelan e la sola presenza in giuria di Simona Ventura e Elio in giuria. Ancora, invece, da assegnare gli altri due posti disponibili come giudici di categoria dopo l’intenzione di Morgan di lasciare il talent di Sky Uno (espressa palesemente a Quelli che…) e la mancata riconferma di Arisa per la pessima sfuriata in seguito all’eliminazione dei Frères Chaos. Si legge:
Arisa probabilmente non sarà riconfermata: al suo posto Magnolia, la casa di produzione sta già trattando con Nina Zilli. In quanto a Morgan, che ha dichiarato di volersene andare, Magnolia spera di trovare l’accordo. Ma se questo non dovesse arrivare, già si fa il nome del deejay Benny Benassi (autore di pezzi dance memorabili come Satisfaction, ndb).
Ma la Zilli non è la paladina della lotta a tutti i talent show di nuova generazione? Come sarà salto in mente (se l’indiscrezione fosse confermata) di proporre la poltrona di giudice alla cantante di Per sempre?
Una possibilità per avere subito possibilità (Metronews, luglio 2012)
Non li guardo, non mi appassionano, ma sono una possibilità per avere subito visibilità.
Talent? Riguardano più la tv che la musica (La Stampa, maggio 2012)
Talent? Un percorso che non mi ha riguardata, selvaggia come sono non riuscirei a star dentro modalità di gara. Consiglierei agli aspiranti di stare attenti perché riguardano più la tv che la musica
Antitesi del talent (Max, febbraio 2012)
Mi hanno proposto di fare il giudice a X Factor e ovviamente si sono beccati un no grande come una casa. Ma come gli è venuto in mente di proporlo proprio a me, che sono l’antitesi del talent? Questi sono programmi fatti bene, i ragazzi sono bravi. Però, se non sai come muoverti, come vestirti, come cantare, forse è meglio se vai a fare il karaoke! La parola ‘talento’ mi ha proprio nauseato.
Talent show? L’arte non c’entra (Tv Sorrisi & Canzoni, giugno 2010)
Sono tivù: l’arte non c’entra. I ragazzi sono messi malissimo. Vedo un vuoto culturale imbarazzante, che porta violenza, razzismo, egoismo. Con i valori sempre sbandierati di immagine e successo”. Altra scuola di pensiero, la sua: “Mio nonno a Piacenza diceva che bisogna farsi il c… nella vita. Ecco, non sbagliava
Una voce senza personalità è nulla (La Repubblica, maggio 2010)
Non credo nei talent show come incubatori d’artisti. Magari trovi delle belle voci, però bisogna ricordare che, alla fine, cantare bene non è difficile. Il problema, invece, è costruirsi una personalità artistica: una voce senza personalità, infatti, non è nulla. Di tutti questi talenti da piccolo schermo, invece, non so chi sopravviverà tra 10 anni. Da che mondo è mondo, le voci che restano sono poche e non è plausibile che ogni stagione Mediaset e Rai ne sfornino due o tre. Penso a Gianna Nannini, Elisa, Ligabue, Carmen Consoli: non sono arrivati tutti insieme! In America, poi, c’è la sindrome da suicidio dei talent: siete avvertiti!
Non spunto così da un talent show ma da dieci anni di gavetta nei festival beat e soul, (Tv Sorrisi & Canzoni, aprile 2010
Calma, non offendiamo. E’ roba che c’è da 50 anni. Se un piano in battere e un timpano fanno dire che ho clonato la Ferreri siamo all’assurdo. C’è Amy Winehouse di mezzo. Se vogliamo ci sono Martha Reeves e The Vandellas. C’è tutta la Motown con la loro anima, i Funk Brothers. La verità è che Non ti scordar mai di me, che hanno scritto per Giusy, a me sembra la copia di Back to black di Amy. Io non spunto così da un talent show ma da dieci anni di gavetta nei festival beat e soul.
Al primo soffio può cadere tutto (Diva e Donna, febbraio 2010)
Un palazzo lo si costruisce dalle fondamenta, mentre in quei programmi parti già dall’alto, al primo soffio di vento può cadere tutto. Mi auguro che di questo i partecipanti siano consapevoli e che coloro che hanno veramente qualcosa da dire, indipendentemente da chi hanno intorno, vadano avanti. Avevo il terrore che anche tra i big (si riferisce alla sua partecipazione a Sanremo 2010, ndb) potesse vincere qualcuno uscito dai talent show (come poi è avvenuto, con il trionfo di Valerio Scanu, ndb), quando in realtà c’erano canzoni molto più belle, come quelle di Irene Grandi o Malika Ayane
Riusciranno a farle cambiare idea?
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