X Factor 4, “gaffe” di Fiorucci sui gay in diretta tv
Nella settimana post-coming out di Tiziano Ferro lo sdoganamento dell’omosessualità in tv è uno dei temi più scottanti e all’ordine del giorno. Per questo lo stilista Elio Fiorucci poteva risparmiarsi la gaffe commessa questa sera durante X Factor (andrebbe perdonato solo perché è apparso ‘in difficoltà’).Fiorucci, ospite d’eccezione della sesta puntata, celebra lo Studio 54,
Nella settimana post-coming out di Tiziano Ferro lo sdoganamento dell’omosessualità in tv è uno dei temi più scottanti e all’ordine del giorno. Per questo lo stilista Elio Fiorucci poteva risparmiarsi la gaffe commessa questa sera durante X Factor (andrebbe perdonato solo perché è apparso ‘in difficoltà’).
Fiorucci, ospite d’eccezione della sesta puntata, celebra lo Studio 54, celeberrima discoteca di New York situata al numero 254-ovest della 54a Strada a Manhattan, tra la Settima e l’Ottava Avenue, aperta tra il 1977 ed il 1986. Sul led scorrono immagini di Madonna e Andy Warhol, mentre lo stilista dichiara in un’atmosfera di gelo (senza che nessuno ribatta):
“Era in atto una rivoluzione culturale profonda. Si entrava solo se non si aveva la cravatta, se si era gay, se non si era normali”.
Una gaffe, appunto, che non è stata di certo proferita da un omofobo. Ma che fa riflettere su due aspetti. Un big dell’alta moda ha accostato – involontariamente ma in prima serata – l’omosessualità a una condizione di non normalità, ma confermando al tempo stesso i pregiudizi verso una dittatura gay nel mondo dello spettacolo. Pensateci: l’essere gay, ma di tendenza, è stato paragonato a un “exit” degno di uno stile di vita glamour e anticonformista.
Speriamo che Fiorucci chiarisca presto il malinteso, perché “non aiuta” a smontare certi (falsi?) miti. Chi va in tv deve assumersi la doppia responsabilità di certe affermazioni, anche se resta un fuoriclasse indiscusso.