X Factor 4 – Elio: “Incasso più a fare il giudice, che a suonare”. Ruggeri: “Temo l’oblio dei ragazzi delle scorse edizioni”
Avevamo lasciato X Factor il 2 dicembre, con una finale al mercoledì che aveva riportato 3.446.000 spettatori e uno share del 19,39%. La prima puntata, giovedì 10 settembre, aveva debuttato con soli 2.333.000 spettatori per uno share del 12.64% (nella seconda edizione partita a gennaio 2009 la partenza è stata di più di 3 milioni
Avevamo lasciato X Factor il 2 dicembre, con una finale al mercoledì che aveva riportato 3.446.000 spettatori e uno share del 19,39%. La prima puntata, giovedì 10 settembre, aveva debuttato con soli 2.333.000 spettatori per uno share del 12.64% (nella seconda edizione partita a gennaio 2009 la partenza è stata di più di 3 milioni e il 14.37%).
Ora ricomincerà con buone probabilità sempre di giovedì (9?) settembre, per poi cambiare di nuovo sera quando arriverà Anno Zero e, forse, scontrarsi con Io canto. L’anno scorso questi spostamenti, come abbiamo appena visto, non pagarono troppo.
Ma quest’anno X Factor vive di nuovi entusiasmi. Omesso il corpo del reato, vale a dire Claudia Mori puntualmente ghettizzata, si ricomincia con quattro giudici (di cui una sola veterana, Mara Maionchi) ufficializzati dalla cover story di Sorrisi e Canzoni Tv. E Anna Tatangelo, la new-entry “più attesa”, ammette qual è stato il segreto del suo di successo:
“E’ importante trovare lo stile. Di solito, emerge con un lavoro di squadra”.
Nel suo caso è bastato “un compagno di squadra”? Per fortuna c’è Elio, che non vuole essere il sostituto di Morgan perché “ci sarebbe stato lo stesso”:
“X Factor è un’impresa che mi attira. Penso che sarò un buon giudice, in una delle ultime trasmissioni rimaste in cui si parla davvero di musica, forse l’unica. Rimango dubbioso sul fatto che a vincere sia uno solo. E poi attualmente incasso di più a fare il giudice che ad andare in giro a suonare. E questa è una brutta cosa. Ma qua si entra nel tema della crisi discografica, è un discorso troppo lungo”.
Non poteva esserci previsione più rosea per la vigilia di un debutto, specie per un concorso di aspiranti talenti che si avviano al successo mordi e fuggi. Enrico Ruggeri, da sempre in panchina per un posto di giurato (nell’attesa si faceva imitare da Savino a Scorie), dà il colpo di grazia:
“La mia paura è che le case discografiche abbandonino troppo presto i ragazzi delle edizioni passate. Mi piacerebbe trovare un talento che venderà dischi anche tra dieci anni”.
Il presentatore Francesco Facchinetti si prepara, intanto, al Processo di X Factor affiancato da una talentuosa rivelazione (?!?), Alessandra Barzaghi. Processo che diventa quotidiano (preparandosi a seguire “le gloriose orme” del daytime di Music Farm con Max Novaresi). Andrà in onda, infatti, ogni sera con i confermati opinionisti Benedetta Mazzini, Antonella Elia, Pierpaolo Peroni e Carlo Pastore, e il sabato lascerà Top of The Pops a dar guerra ad Amici, spostandosi in extended version dalle 18 alle 19.45.