X Factor 3 – i giudici diventano quattro. E Morgan rubava la scena alla Ventura?
Continuano rumors e congetture sulla terza edizione di X Factor. Si fanno innanzitutto sempre più insistenti le voci sul drastico ridimensionamento di budget, a partire da un ritorno al più modesto studio della prima edizione, che è poi quello dell’Isola dei Famosi e dell’Era Glaciale. Peccato[…]
Continuano rumors e congetture sulla terza edizione di X Factor. Si fanno innanzitutto sempre più insistenti le voci sul drastico ridimensionamento di budget, a partire da un ritorno al più modesto studio della prima edizione, che è poi quello dell’Isola dei Famosi e dell’Era Glaciale. Peccato che inizialmente si fosse deciso di anticipare X Factor 3 in autunno proprio per non smantellare la mastodontica scenografia attuale, rivelatasi troppo esosa da mantenere rispetto agli ascolti. Insomma, a dispetto degli entusiasmi generali e della promozione della finale su RaiUno, dall’anno prossimo si risparmia con uno show “in tono minore”.
In più, a motivare il repentino forfait di Simona Ventura potrebbe essere l’aumento dei giudici a quattro anziché tre, come nella versione Uk che prevede gli under 24 divisi in maschi e femmine (secondo quanto riportato da Libero Quotidiano). Questa svolta si sarebbe rivelata penalizzante per la “star assoluta” del programma, come l’ha definita Dagospia vedendo nella sua mancata permanenza nel cast un atto di divismo.
In attesa che la saga più discussa del momento si risolva in comunicazioni ufficiali sugli eredi di SuperSimo, vi segnaliamo un video tratto da X Factor 2 che fa sicuramente riflettere. Alla quinta puntata i giudici fanno i primi bilanci e scoppia l’ennesima lite tra la Ventura e Morgan. La conduttrice, infatti, esprime parole molto critiche sulla “china” presa dal programma, dimostrando di sentirsi minacciata dall’ascendente di Morgan sul pubblico (che allora aveva ben quattro cantanti, mentre la Maionchi ne supportava tre e alla Ventura erano rimasti appena due pupilli):
“Morgan, tu non fai parlare la gente, quindi io sto zitta. Fai quello anarchico. Io ti dico solo questo. Ho visto la china che ha preso questo programma e la cosa mi preoccupa. Io evito di litigare, l’attenzione è su di noi. Chiederei al pubblico di votare i cantanti perché c’è una vita fuori da X Factor. A me la luce non mi serve, servirà a te, io ho una luce fuori da qua”.
Però Simona ha fatto anche notare una verità condivisibile: a beneficiare del fenomeno X Factor più di tutti, rubandole la scena, è stato Morgan, con la sua cultura musicale e non. E’ lui ad aver dato a X Factor la sua identità, ma anche ad aver condannato lo show a un target di nicchia che ha frustrato le ambizioni popolari della Ventura. Così Facchinetti si domanda:
“Il metodo Morgan è vincente all’interno di X Factor, ma fuori da qua forse non funziona?”.
E Morgan risponde:
“Il metodo Morgan è: non me ne frega niente di quel che sarà domani. E non lo dico perché ho visto l’Attimo fuggente, ma perché secondo me se oggi è bello la somma degli oggi fanno il domani. A me non ne frega niente del futuro dopo di qua. Quando si dice che Simona ha vinto l’anno scorso, un conto è vincere X Factor, un conto è vincere dischi. Un conto è il mercato, un altro è il gioco. Quando si vendono i dischi nel mercato c’è un terzo elemento che si propone tra la proposta e il pubblico, i mass media. In questo caso noi siamo direttamente in contatto con il pubblico, è molto diverso. Chi vota non passa attraverso le radio, i negozi di dischi, i giornali. Vota direttamente se gli piace la canzone. Nel caso di un disco bisogna passare attraverso i discografici, che lo propongono alla radio che decidono se mandarlo o meno”.
Di qui il fenomeno Giusy Ferreri, di cui in questo filmato la conduttrice sconfessa la paternità attribuendola al pubblico, mentre in altre interviste se ne è spesso fatta vanto ironizzando sulla scarsa fortuna degli Aram Quartet. E quest’anno, in cui per ora non c’è traccia di una nuova Giusy Ferreri, il solo vincitore sulla carta resta Morgan. Non a caso il giornalista Fabrizio Rondolino commenta così l’addio a X Factor di Simona Ventura:
“Il sogno di Simona Ventura di diventare la nuova Raffaella Carrà non è si è avverato. Lei era l’enfant terrible del piccolo schermo, ma il passaggio a grande signora della televisione non ha funzionato”.