X Factor 2024, la musica è davvero cambiata: giuria affiatata, Giorgia promossa
Sprint per la prima di X Factor 2024 che sembra aver trovato una quadra giusta al banco dei giudici. Troppa acqua alle rose o va bene così?
Fonte: Immagini concesse da Sky
Voi leggetelo, ma è come se ve lo dicessi sottovoce: forse X Factor ha trovato la quadra. Non spargete troppo la voce, ho paura che il castello possa crollare. Dopo la prima puntata di audizioni che ha aperto ufficialmente l’edizione 2024 dello Sky Original, ciò che resta è proprio l’effetto travolgente dei nuovi innesti in giuria sulla quale – già dalla conferenza stampa di presentazione – si era percepita aria di buon’alchimia.
Il sentiment dunque è confermato, ma ancor più clamorosamente, lascia di stucco la complicità genuina creata in breve tempo fra i quattro. Magari quel comfort con i colleghi trovato da Manuel Agnelli dichiarato apertamente (“Non mi sono mai trovato così bene in una giuria“), in fondo, non è poi quella frase buttata là per far felice il suo lato buonista, magari la stima è davvero reciproca.
Intanto il tempo darà il suo verdetto ma, con i piedi ben piantati a terra, innegabilmente X Factor parte proprio da loro (ma non si correrà mica il rischio di annuvolare totalmente la competizione con tutta quest’acqua alle rose?).
(Prima di proseguire con la lettura, assicuratevi di non voler rischiare qualche spoiler di troppo)
Spicca decisamente lo humor colorato e colorito di Jake la Furia, turbine di ironia e sarcasmo che come un cecchino spara battute ad ogni concorrente salito sul palco, nessuno ne è escluso. Apparentemente duro, Jake in realtà è – inconsapevolmente o meno – la rivelazione positiva di quest’anno. Conferma una distinta cultura musicale (è già un bravissimo speaker e nel suo programma su Radio 105 mostra una dialettica ed una conoscenza non indifferente), non si risparmia nel far capire a chi ha davanti le peculiarità o i difetti da affinare, bilancia serio e faceto con maestria senza dare l’immagine del giudice severo e a senso unico. Vuole distinguersi e per dare l’esempio è pure il primo ad usare il nuovo X Pass portandosi in spalla i giovanissimi Potara ai bootcamp.
Paola Iezzi invece è la giudice sulla quale, cara produzione, ci si poteva pensare prima. E’ pur vero che Ambra ha potuto dare tutta se stessa per quel ruolo, ma la Iezzi non fa rimpiangere nessuno. Forte delle tante edizioni guardate (da fan) a casa, ha preso nota della storia e assorbito facilmente le caratteristiche del giudice ammiccante, ironico a giuste dosi (“Vi prego non diciamo frasi come ‘Mi sei arrivato’“) e capace di poter portare avanti il compito che gli è stato dato. Quasi inconcepibile che il suo approdo sia avvenuto solo alla diciottesima edizione.
Più defilato, ma non troppo, Achille Lauro. Timidamente venuto allo scoperto nella prima puntata, ha regalato qualche guizzo scherzando con qualche concorrente, giusto il tempo di farli trovare quanto più a loro agio. Macina bene il suo lavoro, è bravo nell’ambito del giudizio e nella sua costruzione. Sta prendendo piede, è un diesel. Ci sono aspettative ancora più alte in vista dei prossimi episodi.
Manuel Agnelli è il fuoriclasse, la figura istituzionale e rock al contempo. La sua citazione “Uno str***o ci deve essere al tavolo” entra di diritto nelle teche di X Factor e rende il suo ruolo tutto d’un pezzo. Della sua cultura musicale non ne parliamo, è un libro aperto di sapere in cui chiunque può pendere dalle sue labbra.
Un’altra bella scoperta – anche se fa decisamente strano pensarlo – è Giorgia. Si dice che un’artista è tale a tutto tondo, Giorgia è un’Artista. Se ciò che si è visto nel primo appuntamento è il preludio ad una nuova strada da conduttrice, il primo che applaude è il sottoscritto. La prova del nove sarà la diretta, ad ottobre. Se ne riparlerà in quel caso, ma intanto il primo assaggio della Todrani che conduce è un ottimo assaggio. Potrebbe persino sorprenderci.
La sua empatia nei confronti del pubblico è cosa risaputa, l’ha messa in pratica anche nel dietro le quinte con parenti e amici dei concorrenti protagonisti. Si tuffa nelle emozioni degli altri. Nelle paure, nelle ansie e nelle loro soddisfazioni. Si leva le paillettes dell’Artista e si riveste della Todrani persona. L’ovazione del pubblico, a inizio e fine episodio, evidenzia un affetto infinito gli riconosce anche questo.
Una parola chiave tante volte citata nell’arco del primo episodio in tutte le sue sfumature è “divertimento“. Sembra quasi avere una cadenza a tempi, spunta ogni tot minuti e rimanda un po’ all’obiettivo prefissato di quest’anno. X Factor può risollevarsi dalle sue ceneri e per farlo evidentemente ha dovuto rimettere in gioco se stesso.
Il lavoro è ancora tanto, la prima tappa è comunque superata, ma il viaggio che si prospetta non sembra così tanto tortuoso.
X Factor 2024 è in onda tutti giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand.