Home X Factor X Factor 2021 è un talent show piacevole che ormai conosciamo da 15 edizioni, da evento a classico

X Factor 2021 è un talent show piacevole che ormai conosciamo da 15 edizioni, da evento a classico

X Factor 2021, la prima puntata dedicata alle Audizioni, in onda giovedì 16 settembre 2021. Alla conduzione Ludovico Tersigni (recensione)

17 Settembre 2021 01:07

X Factor  2021 è iniziato, puntale, intorno a metà settembre, per il consueto kickoff dedicato alle Auditions. Puntuale e consueto, non sono utilizzati a caso. Perché, fisiologicamente, alla 15esima edizione, qualsiasi programma inizia a sentire il peso degli anni. E X Factor, talent show partito inizialmente su Rai 2 e trasformato in grande spettacolo dalle sfumature di evento su Sky Uno, è diventato un classico tv. Ormai siamo viziati dalla confezione curatissima di Sky e dal montaggio serrato e accattivante. E, dopo anni, siamo anche abituati a certi passaggi. Solitamente, quando prima di un’esibizione parte la clip confezionata dall’artista, ci dobbiamo già aspettare un giudizio positivo da parte dei giudici, spesso legata anche al privato e al passato di chi sta per fare la sua prima audizione. Chi apre la puntata e chi la chiude, probabilmente, farà entusiasmare i giudici e si guadagnerà un posto ai Bootcamp. Così sia.

X Factor 2021, addio categorie

Quest’anno, il programma presentava l’abolizione delle categorie. Per la prima volta, niente più Over, Under Donna, Under Uomini o Gruppi. Tutti i giudici possono scegliere il concorrente che più li convince, indipendentemente dal genere o dall’età. Unica regola è avere un gruppo nella propria squadra. Del resto, proprio le band erano quelle più difficili da portare avanti nei live, sebbene di valide ne siano emerse, soprattutto nelle ultime edizioni (anche oltre, ovviamente, i Maneskin). Ma la rivoluzione c’è stata, quest’anno la frase chiave è diventata “Come as you are” (come il celebre pezzo dei Nirvana). Libertà, nessuna categoria, tutto bellissimo ma svanisce anche un elemento chiave che ha sempre distinto e caratterizzato il talent show dagli altri. Anche questa decisione era voluta? Che differenza c’è con altri talent?

Ludovico Tersigni nuovo volto fresco: le premesse sono buone

ludovico tersigni

Un’altra novità importante è stato l’abbandono di Alessandro Cattelan ma, soprattutto, l’ingresso di Ludovico Tersigni alla conduzione. Dopo anni e anni, non è semplice prendere il posto di chi è sempre stato alla guida di X Factor fin dal suo approdo su Sky. Eppure, l’arrivo dell’attore, è stata una piacevole scoperta.

E’ ancora presto per poter farsi un’idea chiara, il vero “esame” sarà durante la diretta, con i Live Show. Ma Ludovico è entrato nello show portando se stesso, senza scimmiottare alcuna sicurezza o alcuna sfumatura del predecessore. E meno male. Se Cattelan poteva ormai condurre il programma bendato e di schiena, Tersigni deve prendere le misure del programma ma ha evitato l’ingresso a gamba tesa. Ascoltava, chiacchierava serenamente con i concorrente, come una sorta di compagno di viaggio last minute. “Ah te ne vai proprio?” ha esclamato sorpreso mentre tentava di consolare una aspirante cantante, delusa dai “No” ottenuti. E’ un volto giovane, è freschezza per il programma e la leggerezza di vivere in primis le emozioni degli altri, l’essere timidamente empatico, serve anche allo show.

I giudici, tornati per il secondo anno, confermano se stessi. Manuel Agnelli cerca lo stupore e “il fastidio”, Mika non risparmia qualche commento cinico, Hell Raton vuole una novità, Emma punta all’emozione e al carattere.

Giudicare un’edizione solo dalla prima puntata -tra l’altro registrata e dedicata alle audizioni- non è semplice e nemmeno giusto. Ma, le prime sensazioni -tra rinnovamenti, etichette strappate vie, categorie cancellate- è che l’adrenalina e la sorpresa siano nelle mani proprio di Tersigni per dare nuovo carattere al programma. La freschezza di cui parlavamo.

Il meccanismo è noto e X Factor è uno show piacevole che ormai conosciamo da 15 edizioni.

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