X Factor 2020 è iniziato, questa sera, su Sky Uno, con la sua nuova edizione e una giuria che vede due new entries (Emma e Hell Raton) e due ritorni (Mika e Manuel Agnelli). Alla conduzione il volto del programma da quando ha fatto il suo esordio su Sky, Alessandro Cattelan. Inutile dire che la maggior attenzione e curiosità era intorno ai due volti inediti della giuria, Emma, vincitrice molti anni fa di Amici (altro talent della “concorrenza”) e ormai cantante affermata, e Hell Raton, giovane produttore di successo e tra i più quotati, soprattutto in ambito rap e trap. E partiamo da loro, per dare un primo giudizio sulla puntata da poco conclusa.
Emma si è dimostrata a suo agio nel ruolo di giudice. Visibilmente emozionata nel presentare i componenti del suo gruppo, ha onestamente ammesso le qualità di altri cantanti in gara nelle altre squadre, senza però scadere nel “Volemese bene”. Lucida, onesta, non ha nemmeno tentennato nella parte finale dove doveva esprimere la sua preferenza. In poche battute ha espresso la sua preferenza, “eliminando” di conseguenza, l’altro artista in gara. E’ entrata nel suo ruolo in poche puntate, non si è lasciata andare a frasi di rito e di circostanza e ha commentato puntuale ogni esibizione. La palestra televisiva come concorrente e come direttore artistico ad Amici, le hanno permesso di avere quella confidenza con la tv che non è così scontata per una cantante.
Hell Raton, forse il volto più “sconosciuto” per chi non è appassionato del settore, è il secondo “nuovo” giudice di questa edizione e, anche lui, non ha sfigurato. Sta cercando la quadra, sta prendendo le misure con questa nuova realtà televisiva ma non ne è rimasto vittima. Spigliato, sorridente, solare, non ha vestito i panni di “personaggio” bensì di giudice/persona, attento alle componenti della sua squadra ma, come Emma, pronto a distribuire consensi aperti quando meritevoli.
Va da sé che, invece, gli altri due giudici sono i “lupi” di questo esordio di X Factor. Sono sgamati, sanno come funzionano i live, sono più propensi a sferrare eventuali dubbi o critiche alle esibizioni degli altri ma senza cadere nelle facili polemiche. E queste, nel debutto di X Factor 2020, sono state completamente evitate. Molta serenità (per ora), nessuno scontro, accettazioni di opinioni altrui (anche diverse o più dure) e un “navigar m’è dolce in questo mare” (no, nessun naufragar, per ora).
Per il resto, X Factor 2020, come ormai tutti i programmi, hanno dovuto sottostare alle regole legate al Covid. Quindi pubblico a distanza, limitato, nessun avvicinamento sul palco, giudici impossibilitati a raggiungere i propri concorrenti. Ma non vogliamo ricordare, purtroppo, quanto ormai è già noto a tutti di questa situazione e quanto sia -in molti versi- castrante . Tutto questo, comunque, non ha impedito un inizio show sempre spettacolare, con balli e scenografia ben curate che permettono allo show di luccicare anche in questo periodo storico buio.
La prima puntata si è aperta con una serie di inediti di tutti e 12 concorrenti. Una scelta coraggiosa ma anche necessaria, dovuta, dopo ormai 14 anni di messa in onda. E’ difficile rendere “evento” un programma che ormai è diventata “tradizione”. L’hype, purtroppo, ne risente. Non è questione di qualità ma di quantità (di annate).
L’edizione si è aperta con un quesito rivolto ai concorrenti: “Il futuro” era il tema delle riflessioni. Ed è interessante, lasciando le risposte libere, chiederselo anche sulle sfumature e sui cambiamenti che il format del programma potrà avere. Non è necessario che si cambi, forse non dovrebbe semplicemente avere quelle aspettative altissime che gli vengono cucite addosso. Ha sfornato, negli anni passati, diversi cantanti di successo. Pretenderlo ogni anno e aspettare che ciò accada è qualcosa che non deve essere dato per scontato: può accadere o meno, senza tutta questa pressione. Del resto, tutto dipende dai concorrenti in gara, dall’affetto del pubblico e della capacità di conquistare ed essere giudicati “fruibili” dal mercato che sarà.
Già la mossa degli inediti, alla prima puntata, però, non è male come cambiamento (quest’anno, perché c’era il materiale).
X Factor 2020, prima puntata live show: ospite Ghali, chi sarà il primo eliminato?
Da questa sera, giovedì 29 ottobre, su Sky e NOW TV, iniziano i Live di X Factor 2020. Dopo le sei puntate di selezioni, lo show di Sky prodotto da Fremantle apre la gara live con una struttura che mette la musica al centro di tutto: come già successo nel corso di Audition, Bootcamp e Last Call, fasi durante le quali i ragazzi si sono esibiti in un’atmosfera più intima ma anche più potente, non su un palco.
I tanti generi e le tante storie arrivati nelle selezioni di X Factor hanno acceso i riflettori su ragazzi provenienti da tutta Italia che comunicano con la loro musica, la loro voce, le loro idee, la composizione di canzoni proprie, la produzione musicale. Interpreti e molto spesso anche autori, produttori, capaci con una canzone di raccontarsi e raccontare. Così hanno convinto i giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika, chiamati quest’anno – con un cast più maturo – a un lavoro più focalizzato sulla messa a fuoco dei vari progetti: i quattro accompagneranno le categorie in cui sono divisi i 12 nuovi artisti in gara, rispettivamente Under Uomini, Under Donne, Gruppi e Over. Con loro c’è Alessandro Cattelan, che riprende la guida di X Factor dopo aver affiancato e accompagnato i giudici, in particolare nella fase dei Bootcamp, nei commenti e nei pareri alle esibizioni dei ragazzi.
Proprio in continuità con quando visto finora, nel corso della prima puntata dei Live i 12 concorrenti ufficialmente in gara si faranno conoscere proponendo solo i loro inediti, brani originali che sono manifesto del loro progetto artistico e che poi troveranno spazio dal giorno dopo, venerdì 30, nell’album X Factor Mixtape 2020 (Sony Music Italy), come raccontato anche durante la conferenza stampa di presentazione del programma.
Ospite nel primo Live sarà Ghali, uno degli artisti italiani più stimati a livello interazionale, la cui musica è da sempre veicolo di messaggi sociali pieni di significato. A #XF2020 presenterà Barcellona, brano estratto dal suo nuovo album multiplatino “DNA”. Barcellona, brano diretto e intimo, è un elogio alla tenerezza; un modo per dire di non aver paura delle cose che rendono fragili.
Novità nel team creativo che immagina e poi realizza lo show musicale e televisivo: new entry di quest’anno Laccio e Shake, esponenti del Modulo Project, community artistica che si è distinta negli anni per il successo riscontrato nel mondo dello spettacolo e dell’entertainment.
Tornano quest’anno anche i due appuntamenti che accompagnano, da tradizione, i Live: l’Hot Factor, condotto da Daniela Collu che guiderà i commenti a caldo un secondo dopo la fine dello show di prima serata; ed è già in onda il Daily, il racconto giorno per giorno del lavoro di ogni concorrente e dei giudici, dall’assegnazione alle prove all’esibizione in diretta, ma anche le immagini della loro quotidianità raccolte in prima persona attraverso i propri smartphone.
Su Soundsblog.it sarà possibile seguire la diretta, minuto per minuto, delle prima puntata dei Live Show, in partenza questa sera, dalle 21,15, in diretta su Sky Uno.