X Factor 2015, Alessandro Cattelan: “L’anno scorso pensavo fosse l’ultimo. Nessuno qui ha mai innovato un genere”
L’entusiasta Alessandro Cattelan comincia a volare basso. Ai microfoni di Sky ha ammesso di aver avuto dubbi sulla sua riconferma. E sui grandi talenti di X Factor non è convinto
Un Alessandro Cattelan più sottotono e “critico”, quello che si è confessato ai microfoni di Sky. Forse intrappolato nel frullatore routinario del talent aziendale, forse galvanizzato dalla crescita del suo late night show, l’ex vj ammette (a sorpresa) di aver appena superato la sindrome dell’addio a X Factor (volontario o forzato?), che l’ha colpito lo scorso anno:
“Tornare per il quinto anno a XFactor è bello come tornare al secondo, al terzo, un po’ di più del quarto perché al quarto pensavo fosse l’ultimo, invece essere ancora qua mi rende felice (detto con tono di voce piatto, ndr)”.
Cosa mai lo avrò spinto, l’anno scorso, a sentirsi provvisorio? Altra riserva espressa dal conduttore, notoriamente iper-entusiasta e altisonante nei suo giudizi, è quella sulle potenzialità radicalmente innovative di X Factor:
“La speranza ogni anno è di trovare concorrenti diversi almeno dall’anno primo, anche se non è molto semplice. Non è mai successo di aver incontrato qualcuno che abbia innovato completamente un genere, però è successo di aver trovato gente con un onesto talento. Vorrei vedere gente genuinamente interessata”.
Insomma, è un Cattelan che si accontenta, quello tornato al timone del format (da giovedì 10 settembre già di ritorno su SkyUno). E che, quando gli chiedono che assegnazioni farebbe da eventuale giudice, si mantiene sulla linea del commericale imperante:
“Se io dovessi fare i casting in questo periodo porterei Cheerleader, Taylor Swift, One Direction, Miley Cirus”.
Quanto ai giudici glissa su Fedez e Mika, ai quali a quanto pare non è personalmente legato, e si espone maggiormente sugli altri:
“Il giudice nuovo, visto che Elio è un graditissimo ritorno, fa toccare un livello musicale mai raggiunto. Sono tutti e quattro grandi musicisti. Skin è una figa pazzesca, ha una carica, un’energia, un’intelligenza, una conoscenza, un’esperienza che credo sia un dono per chi starà nella sua categoria. Su Elio non riesco a esprimere un giudizio onesto perché sono suo fan da quando sono piccolo, sono contento solo di essere con lui. Gli altri due sono due certezze, quindi credo ci divertiremo”.
Ecco, invece, il Toto-categorie di Cattelan:
“Elio over, Fedez giovani donne, Mika giovani uomini, Skin gruppi”.
Infine, i suoi momenti preferiti a X Factor:
“In questa fase di audizioni i momenti preferiti di X Factor sono quelli in cui arrivano i buffi. Mi piace anche stare coi parenti dietro le quinte. Della fase Live il momento della semifinale è forse il mio preferito, quando dici i nomi di quelli che hanno la possibilità di cantare al Forum. Lì si respira un’altra aria, è una festa collettiva”.
E’ chiaro che a Cattelan iniziano a stare stretti i post-prodotti casting dietro le quinte: lui è diventato un animale da diretta.