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World’s got talent, il racconto di Aldo Nicolini in esclusiva a Blogo

Il mago Ziopotter a Got Talent World Stage Live.

pubblicato 14 Dicembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 20:48

Aldo Nicolini, conosciuto anche con il nome d’arte di Ziopotter, il mago che partecipò alla prima edizione di Italia’s got talent, diventando popolare soprattutto per il suo numero in cui perde letteralmente la testa, ha partecipato alla prima edizione di World’s got talent, la prima edizione mondiale dell’ormai celebre talent show ideato da Simon Cowell.

World’s got talent (il nome esatto della manifestazione è Got Talent World Stage Live) si è registrato lo scorso 6 dicembre a Mumbai, in India, ed è in attesa di essere mandato in onda in mondovisione.

Aldo Nicolini, unico rappresentante italiano in questa sorta di Champions League delle varie edizioni di Got Talent, ha voluto condividere con noi di Blogo questa sua esperienza internazionale:

E’ stata un’esperienza fantastica quanto inaspettata. Se a chiamarmi non fossero stati proprio quelli di Italia’s got talent, avrei pensato a uno scherzo. Dal format Got talent della FremantleMedia, che va in onda in oltre 50 paesi nel mondo, sono stati selezionati i 10 numeri più spettacolari da esibire nel primo World’s Got Talent a Mumbai in India. Erano presenti, oltre a me, artisti provenienti dal Canada, dall’Inghilterra, dalla Cina, e Russia.

Prima della sua partecipazione a World’s got talent, Ziopotter godeva già di una buona popolarità in India:

L’accoglienza è stata da vera e propria star a cui non ero più abituato dopo il successo del 2010. Non pensavo di essere così popolare in India tanto che il presentatore della serata Shah Rukh Khan, tanto famoso da arrivare con la scorta di quattro uomini armati, ha confessato di essere un mio grande fan.

Aldo Nicolini, quindi, ci ha regalato dettagli della scenografia e della sua performance:

Lo scenario era veramente spettacolare all’interno dello stadio Andheri Sports Complex da 20.000 posti, il palco illuminato fino all’inverosimile con un tetto circolare basculante sostenuto dai cavi di alcune gru. Tanta era la gente che lavora all’allestimento del palco che sembrava di essere ad un mercato. La mia entrata in scena è stata caratterizzata da una discesa su una scopa volante da più di 10 metri di altezza oltre al mio già noto numero della testa che vola e sparisce. La mia performance, a detta degli addetti ai lavori, è stata una delle più applaudite. Non è mancato un siparietto con il presentatore che mi ha voluto baciare con la testa “staccata” e mi hanno fatto leggere una frase indù che in sostanza significava che “sono incinta del figlio di mia moglie”.

Lo show verrĂ  mandato in onda in mondovisione e Nicolini spera che verrĂ  trasmesso anche in Italia:

Lo show, che spero vada in onda anche su canali Sky italiani, è stato registrato il 6 Dicembre e sarà mandato in mondovisione. Alla fine mi hanno comunicato di essere già confermato per una nuova tappa che si svolgerà a Dubai.

A parte qualche problema inaspettato in aeroporto, l’esperienza di Aldo Nicolini si è rivelata un successo:

Al ritorno in aeroporto non sono mancate le richieste di autografi e foto di indiani ma sono anche stato richiamato nella stanza di sicurezza perché nel mio bagaglio da stiva erano presenti oggetti davvero strani, quando sono arrivato però con un paio di giochi di prestigio e qualche palloncino modellato ho divertito tutti e mi hanno imbarcato senza problema.

World’s got talent | Aldo Nicolini | Gallery

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