Home Disney+ Will Trent su Disney+ il nuovo poliziesco procedurale scava nell’anima dei suoi protagonisti

Will Trent su Disney+ il nuovo poliziesco procedurale scava nell’anima dei suoi protagonisti

Appuntamento settimanale in streaming per un nuovo poliziesco.

pubblicato 12 Aprile 2023 aggiornato 19 Aprile 2023 08:23

Will Trent è un nuovo procedurale poliziesco in partenza da mercoledì 12 aprile 2023 su Disney+ in streaming, prodotto da 20th Television e 3Arts e ambientato in Georgia. La serie è basata sulla saga di romanzi thriller (quelli che in Italia chiamiamo gialli) di Karin Slaughter che ha collaborato all’adattamento con Liz Heldens e Daniel T. Thomsen. Will Trent, dal nome del protagonista interpretato da Ramon Rodriguez, è in onda il martedì sera negli Stati Uniti su ABC. Una serie tv generalista che rientra nel filone dei “procedurali contemporanei” che uniscono strutture consolidate a personaggi e dinamiche nuove.

Will Trent, la trama

Raffinato, elegante, preciso, maniacale Will Trent è un detective della GBI (Georgia Bureau of Investigation un organo federale che affianca la polizia su richiesta) odiato da tutti, non solo per il suo atteggiamento da primo della classe, ma anche perché quando lo conosciamo ha appena concluso un’indagine svelando una profonda corruzione nella polizia di Atlanta che ha portato a diversi licenziamenti. Nonostante questo, la sua bravura è riconosciuta da tutti, soprattutto per la sua capacità di leggere le scene del crimine e cogliere ogni minimo dettaglio.

Will Trent

Trent è cresciuto in affidamento e questo aspetto l’ha condizionato nelle diverse fasi della sua vita e nel rapporto con gli altri. Abituato ad agire da solo, il suo capo Amanda Wagner, gli affianca Faith Mithcell, detective della polizia che “studia” per entrare nella GBI. A completare il quadro ci sono i detective Michael Ormewood e Angie Polanski che Will conosce da tempo e con cui ha una relazione instabile. I 4 potranno indagare insieme, come occuparsi di due casi separatamente a seconda delle puntate.

Will Trent, il commento

Will Trent incarna una nuova tipologia di procedurale, pensato per un pubblico adulto ma non ancora “anziano”, per quegli spettatori abituati alla serialità dello streaming e delle cable ma che sono cresciuti con i vecchi canali tv e trovano nel rilascio settimanale degli episodi, una forma di confortevole sicurezza. Il grande merito della serie è quella di introdurre come protagonisti una coppia di poliziotti non bianchi, con un capo non bianco (anche se per rassicurare tutti qualche bianco co-protagonista c’è). Una forma di inclusività e diversità oggi necessaria ma che non risulta artificiosa ed è utile ad aggiungere delle sfumature ulteriori ai personaggi.

Will Trent
Will Trent Immagine di 20th Tv

Il protagonista incarna un po’ il solito detective “alla Sherlock” che ha il sapore di già visto, scorbutico, scostante e geniale come tutti i protagonisti di un giallo. Al tempo stesso però è un uomo dalle tante fragilità che lo caratterizzano. Cresciuto girando tra le case famiglia, Will è dislessico “ma a scuola ero semplicemente stupido” e anche per questo è diventato il migliore di tutti nel suo campo. Accenni di umanità non banale ma che non diventano mai il centro del racconto. Le prime due puntate oltre a introdurre i diversi personaggi e il loro background, presentano un unico caso. Un aspetto che poteva essere ampliato a tutta la stagione ma che avrebbe snaturato il senso stesso del procedurale. Si tratta di una serie che guarda alla lezione di cable e streaming ma resta pur sempre un prodotto che deve poter essere seguito distrattamente dal pubblico davanti alla tv, che può anche decidere di seguire una sola puntata vedendo risolvere il caso criminale al centro per poi magari tornare qualche puntata dopo.

A partire da Ramon Rodriguez, passando per Erika Christensen, Jake McLaughlin, Iantha Richardson, il gruppo di protagonisti funziona trovando un giusto equilibrio ma anche una fluidità nei rapporti un tempo impensabile nei procedurali. C’è una minore attenzione alla forma strutturata dei personaggi e una maggiore sensibilità verso le sfumature dell’essere umano. Atlanta e la Georgia sono un personaggio centrale all’interno della serie, per i paesaggi ma anche per le storie e la caratterizzazione socio-politica (“speriamo sia uno sceriffo meno razzista del precedente” dice Amanda Wagner interpretata da Sonja Sohn prima di mandare Will a indagare su un caso). Ciliegina sulla torta è la presenza di Betty, il chihuaha di Will, che salva da un triste destino di abbandono, a differenza di come non è stato salvato lui in passato. Una presenza utile per dare alla serie quel pizzico di leggerezza necessaria a queste tipologie di prodotti.

Will Trent, il cast

Il protagonista Will Trent è interpretato da Ramon Rodriguez, mentre la sua partner Faith Mitchell è Iantha Richardson, i detective Angie Polaski e Michael Ormewood sono Erika Christiensen e Jake McLaughlin. Infine Sonja Sohn è Amanda Wagner. Il caso delle prime due puntate coinvolge due guest star importanti come Jennifer Morrison e Mark Paul Gosselaar e non è da escludere che soprattutto quest’ultimo, possa tornare ad affacciarsi nella serie. Infatti il suo personaggio, Paul Campano, conosce Will e Angie da tempo, essendo anche lui cresciuto nelle case famiglie, avendo quindi un legame complicato con loro.

Will Trent
Will Trent Immagine di Disney 20th Tv

Will Trent i romanzi

Karin Slaughter ha scritto finora 11 romanzi e due racconti (pubblicati in Italia da Time Crime, il primo romanzo della saga è L’ombra della verità) e ha contribuito all’adattamento. E quando c’è il coinvolgimento diretto dell’autore è sempre un fatto positivo. Soprattutto quando la trasposizione viene fatta per la tv generalista e i personaggi vengono profondamente stravolti.

Adattare una saga di romanzi in un procedurale vuol dire prendere l’anima dei personaggi e portarla in storie diverse rispetto a quelle su carta. Non solo ma farlo oggi, nel 2023, con tutta l’attenzione al tema della rappresentazione in tv, significa modificare profondamente i personaggi. E infatti nei romanzi Will Trent è alto, biondo e bianco mentre qui è basso e latino (Ramon Rodriguez è di origini portoricane). Così come Faith non è nera nei romanzi al contrario che nella serie.

Inoltre chi ha letto i libri noterà l’assenza di Sara Linton, fidanzata di Will, che non è presente nei primi due romanzi e non è da escludere che arrivi nelle prossime stagioni (se ci saranno ovviamente). Il Michael Ormewood di Jake McLaughlin è un poliziotto vecchia scuola, irascibile e anche questo è un aspetto che emergerà con il passare delle puntate, sebbene accennato nelle prime puntate. Negli Stati Uniti, sui social, è stata contestata anche la figura di Angie (Erika Christensen) considerata troppo positiva e serena rispetto ai romanzi, dove ha un rapporto quasi tossico con Will con cui è cresciuta insieme passando tra le diverse case famiglie. Un personaggio più negativo rispetto a quello che si vede nella serie. Anche in questo caso la Angie della serie tv oltre a poter eventualmente evolvere, è perfettamente coerente con lo stile complessivo, confermando come non sempre le aspettative su carta rispondono a quelle visive.

Will Trent, la programmazione

Disney+ rilascia i primi due episodi mercoledì 12 aprile 2023 in streaming, i successivi arriveranno settimanalmente ogni mercoledì. Iniziata lo scorso gennaio, la prima stagione della serie è composta da 13 episodi e terminerà il 2 maggio negli USA su ABC.

Will Trent 2 si farà?

Pochi giorni dopo il debutto italiano e a ridosso del finale previsto il 2 maggio, ABC ha deciso di rinnovare Will Trent per una seconda stagione. La serie è la miglior novità di ABC con 9,9 milioni e 1.65 di rating (18-49 anni) nel dato medio sui 35 giorni dalla messa in onda, sulle diverse piattaforme. Ha migliorato del 143% nel totale e del 25% nei rating il dato dello slot delle 22 del martedì.

Disney+