Wikileaks e il Cablegate spiegati in tre minuti
Che Julian Assange sia l’uomo del momento, è indubbio, comunque la si pensi su di lui. Se ne parla dappertutto, ne parla anche la tv, che deve fare i conti con la necessità di spiegare al suo pubblico, in maniera semplice, cosa sia WikiLeaks. E a volte, la tv arranca.Ora, Joe Sabia si definisce un
Che Julian Assange sia l’uomo del momento, è indubbio, comunque la si pensi su di lui.
Se ne parla dappertutto, ne parla anche la tv, che deve fare i conti con la necessità di spiegare al suo pubblico, in maniera semplice, cosa sia WikiLeaks. E a volte, la tv arranca.
Ora, Joe Sabia si definisce un artist/hacker. Fa parte di whirled, un’agenzia creativa e di marketing web-based. E ha realizzato un video che spiega, in tre minuti, le interconnessioni emerse dai primi documenti pubblicati da Wikileaks (che al momento, lo ricordiamo, sono 1.269 su 251.287).
Il video è decisamente molto ironico, si intitola WikiWeCaps. La colonna sonora è un classico di Rachmaninoff.
E, se questo primo episodio – pare che ne siano previsti altri, a quanto si legge nei titoli di testa, tutti per boing boing – non spiegherà i fondamenti della navigazione su internet o dell’hacking, è però senz’altro un buon esempio di creatività. Di cui la rete è piena e che la tv nostrana sembra non potersi permettere.