Wallenda live – Sospeso su Chicago, Discovery Channel rinnova il mito della passeggiata tra le Torri Gemelle

Nik Wallenda a passeggio tra i grattacieli di Chicago, anche bendato: è questo il succo della sua nuova impresa trasmessa in diretta su Discovery Channel (Sky, 401-402) con lo speciale Wallenda Live – Sospeso su Chicago, in onda in Italia all’1.00 di questa notte – a cavallo tra domenica 2 e lunedì 3 novembre 2014 – con il commento in diretta dei telecronisti di Eurosport Salvo Aiello, Paolo Mariani e Nicola Villani.

Decine di telecamere posizionate in punti strategici della città e riprese aeree, trasmesse in contemporanea in 220 Paesi cercheranno di dare al pubblico a casa l’idea di quanto compiuto da Wallenda che ha scelto di provare la sua impresa di notte (a Chicago saranno le 19.00 di sera, col sole ormai tramontato) e nella ‘Windy City’, una delle città più ventose d’America.

Wallenda live – Sospeso su Chicago: il percorso

La passeggiata sul filo, che vi ricordiamo ha un diametro di pochi cm, si svolgerà in due parti: nella prima parte della passeggiata Wallenda camminerà per più di due isolati, con una pendenza graduale che fa dagli 11 ai 15 gradi (difficoltà mai affrontata prima dal funambolo), andando dalla Marina City’s West Tower al Leo Burnett Building, attraversando così il fiume Chicago che sarà ai suoi piedi per raggiungere la vetta di un palazzo di 50 piani. Un’altezza massima di 209 mt dal suolo. Per la seconda parte, Nik tornerà sulla cima della Marina City’s West Tower per raggiungere la Est Tower: una distanza di 30 mt che però cercherà di compiere bendato a 179 mt di altezza da terra. E ho detto tutto.

Per avere solo una piccola idea di quello che vede Nik nel corso delle sue passeggiate, vi proponiamo in alto una clip tratta dalla sua passeggiata del gennaio 2013 a Sarasota, in Florida, mentre sul sito di Discovery Italia si può provare proprio l’effetto della sua camminata a Chicago.

Wallenda live – Sospeso su Chicago: l’evento tv

Televisivamente parlando, quello di Discovery è un ‘discreto’ impegno produttivo, sia per i mezzi a disposizione, sia per il rischio che si assume nel seguire una sfida come questa. L’ampiezza del suo network permette di trasmettere in diretta e in contemporanea in molti Paesi del mondo, ma la cura necessaria per questa impresa, anche tv, non va sottovalutata. Ovvio che la controparte è molto golosa:la precedente sfida di Wallenda, che aveva attraversato nel 2013 il Grand Canyon, è stato il programma live più seguito di sempre su Discovery, con picchi di 13 milioni di telespettatori, e un rimbalzo su Twitter che l’ha reso lo show più seguito sui social. E il sito web, anche nella versione italiana, si è attrezzato con una serie di spazi interattivi per entrare nella missione e ‘provare’ l’emozione del filo, ma anche per seguire in tempo reale tutta la passeggiata di Nik, con tanto di informazioni sulla forza del vento, del tempo trascorso e dei metri percorsi.

Wallenda live – Sospeso su Chicago: l’impresa

Inevitabile, quindi, che Discovery abbia scommesso su questa nuova impresa del 34enne Wallenda, erede di una dinastia che da sette generazioni è nota come FlyingWallendas e pronto a dedicare l’impresa al bisnonno Karl, morto nel 1978 a Puerto Rico proprio da una corda tesa (ed evito di far riferimenti alla data scelta per la nuova impresa).

Inutile dire che la scelta passeggiare tra i grattacieli ricorda immediatamente un’altra storica sfida tra i cieli, magari meno impegnativa per lunghezza, ma di certo più avventurosa, la passeggiata illegale di Philippe Petit tra le Torri Gemelle. Era il 1974, le Torri non erano ancora completate e Philippe riuscì a tirare il cavo e a organizzare la passeggiata eludendo la sorveglianza e violando le leggi dello Stato di New York. E rimase nella leggenda. Sono passati 40 anni: il mito del funambolismo continua, le modalità sono cambiate.

Appuntamento questa notte all’una su Discovery Channel e in replica lunedì 3 novembre alle 21.00.