W Radio Due … Minuti – Un’analisi in due minuti
Sono schierato, quindi mi pare giusto dichiararlo. Così sapete cosa vi aspetta. Mi piace Fiorello, amo il suo stile e la sua comicità e trovo che lo sketch finale con la parodia de I Soliti Ignoti sia stato semplicemente esilarante.W Radio Due… Minuti avrebbe dovuto essere un programma interstiziale, una vera e propria novità, inedita
Sono schierato, quindi mi pare giusto dichiararlo. Così sapete cosa vi aspetta. Mi piace Fiorello, amo il suo stile e la sua comicità e trovo che lo sketch finale con la parodia de I Soliti Ignoti sia stato semplicemente esilarante.
W Radio Due… Minuti avrebbe dovuto essere un programma interstiziale, una vera e propria novità, inedita e inaudita per la televisione generalista tradizionale. Invece, ha sforato – ma era ovvio – arrivando a un timing totale di 22 minuti e 41 secondi, con un escamotage narrativo di relativizzazione dei tempi.
Escamotage che a molti fa gridare allo scandalo. Certo, il programma era da tarare, da sistemare, da registrare. Non era perfetto, non era un filler, farà sforare tutto il palinsesto di RaiUno. E questo non è bene.
Ma la televisione che propongono Fiorello e Baldini e il loro staff è una tv intelligente e di qualità, una tv che fa ridere, una tv che – con i dovuti aggiustamenti – può fare scuola. E voi, cosa ne pensate?