Voyager: Roberto Giacobbo torna su Raidue con nuove indagini alla scoperta di luoghi inesplorati
Voyager: su Raidue con Roberto Giacobbo la ventiduesima edizione
Ritorna, nell’insolita collocazione del venerdì, Voyager – Indagare per conoscere, l’approfondimento scientifico di Raidue condotto da Roberto Giacobbo da ormai ventidue stagioni. Nuovo studio per accogliere un maggior numero di spettatori desiderosi di vivere in presa diretta le nuove strabilianti indagini, e visitare i luoghi inesplorati scovati dalla redazione del programma.
E non è detto che, nei prossimi appuntamenti, il conduttore non possa affrontare nuovamente i temi caldi delle passate edizioni che hanno appassionato milioni di spettatori: tutte le ipotesi catastrofistiche legate alla fine del mondo oppure l’esistenza di forme di vita extraterrestre o ancora tutti quei fenomeni naturali (terremoti, tsunami, uragani ecc.) che seminano, ogni anno, morte e distruzione su tutto il pianeta.
Nella prima puntata il servizio di apertura affronterà un tema affascinante: possono la meditazione e la preghiera influire sul nostro stato psico-fisico? Esiste un’interazione tra mente e corpo? E si può sfruttare positivamente? E poi, un’intervista esclusiva al cardiologo e professore di medicina dell’Università di Harvard, Herbert Benson, un uomo che ha dedicato tutta la sua carriera allo studio del rapporto tra preghiera e salute. In oltre 35 anni, lo studioso ha pubblicato 175 articoli accademici e 11 libri che hanno venduto più di 4 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 1991 è stato tra i protagonisti di un simposio sul legame tra scienza e spiritualità, organizzato proprio ad Harvard. Il giornalista lo ha incontrato all’interno del Massachusetts General Hospital, dove Benson ha fondato l’Istituto Mind-Body, un centro di ricerca per stabilire il legame indissolubile nelle relazioni tra mente e corpo.