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Voyager – Natale a Gerusalemme, 23 dicembre 2013: tutti i servizi

Speciale Voyager, Natale a Gerusalemme su RaiDue: tutti gli aggiornamenti in diretta su TvBlog a partire dalle 21.10.

di grazias
pubblicato 23 Dicembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 10:21

23.29 Giacobbo conclude la puntata con i suoi auguri di Natale:

23.26 Un luogo suggestivo che attira milioni di fedeli ogni anno. Ma il Santo Sepolcro è in realtà una tomba vuota. Mistero della Fede:

23.24 A Giacobbo proprio non piace vincere facile:

23.21 Ecco il Santo Sepolcro (anche se Giacobbo tiene a precisare che la pietra soprastante non sia quella originale):

23.19 Giacobbo entra ora nel tempio dove è conservato il santo sepolcro:

23.17 Giacobbo impalla a telecamera di una turista:


23.14 “La ringrazio per la sua venuta in questa città”, il biblista saluta così Giacobbo:

23.12 Giacobbo chiede ad un biblista del luogo lumi su chi abbia ucciso davvero Gesù:

23.08 Ragioni economiche e politiche dietro la condanna a morte di Gesù. Era considerato un agitatore:

23.05 Giacobbo continua ora a seguire le tracce di Gesù verso il Santo Sepolcro:


23.00 Terzo blocco pubblicitario.

22.58 Questa la linea ipotetica che le apparizioni dell’Arcangelo Michele hanno tracciato durante il corso della storia. Il punto d’arrivo è Gerusalemme:

22.56 E poi, improvvisamente, siamo in Puglia nel santuario di Monte Sant’Angelo. Santuario eretto dopo svariate apparizioni del nostro Arcangelo:

22.54 Io mi sono un attimo persa. Comunque quello che ho capito è che l’Arcangelo Michele è comparso al vescovo Oberto (quello che vedete nello screenshot), lui l’ha ignorato e il nostro Michele l’ha ucciso col suo “dito rovente”. Permalosetto, eh?

22.50 Comunque in questo momento Giacobbo dice di trovarsi sulla cicatrice lasciata dall’arcangelo Michele dopo aver ferito Satana con la spada. Boh, a me sembra tanto una scala:


22.46 Ma Voyager è anche social: una scritta in sovraimpressione ci invita a twittare sul tema del momento:

22.43 Ora si parla dell’Arcangelo Michele, il Principe degli Angeli. Il nostro pare fosse in prima linea nella lotta contro Lucifero e, inoltre, non compare solo nella religione cristiana:

22.41 All’interno della Moschea ci sono dei lavori in corso: una delle squadre che si sta occupando del restauro è italiana:

22.39 Una guida del posto accompagna Giacobbo fuori e dentro la Moschea dalla cupola d’oro:

22.34 Secondo blocco pubblicitario.

22.33 E invece Giacobbo riesce a parlare pure all’interno della Moschea, altro permesso ricevuto:

22.30 Ora Giacobbo si trova all’ingresso della Moschea di Gerusalemme. Ha appena ricevuto il permesso di entrare, permesso molto difficile da ricevere per le troupe televisive. Non potrà però proferire parola all’interno del luogo di culto che ci verrà quindi raccontato da una voce fuori campo:

22.27 Eccoci davanti ad un segnale autentico della distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 70 d. C.

22.25 L’intonaco è quello originale, il professor Geva ammicca compiaciuto alla telecamera:

22.23 Giacobbo e l’ovvio: “Chi scende qui sotto non può certo soffrire di claustrofobia!”:

22.21 Il passaggio si fa sempre più angusto, ma Giacobbo non molla:

22.19 E, finalmente, le fogne:


22.17 Il tunnel è interrotto per ragioni di sicurezza. Però c’è un dipinto che mostra come doveva essere quella strada 2000 anni fa:

22.15 Ed eccoli nelle fogne. “Dove ci porterà questa strada?”, si chiede Giacobbo. Bah:

22.12 Giacobbo si fa aiutare dal professor Geva, archeologo, per continuare il suo “affascinante viaggio” che li porterà…nelle fogne di Gerusalemme:

22.09 Questa invece è la piscina (all’aperto) in cui Gesù fece il “miracolo del cieco nato”, ridando la vista a un non vedente:

22.06 Questa piscina ai tempi di Gesù era scoperta. E invece adesso no:


22.03 Ecco come il Tempio doveva apparire a Gesù 2000 anni fa. Altro contributo della computergrafica:

22.01 Giacobbo si trova a camminare in cunicoli sempre più bassi e stretti mentre ventilatori gli consentono di respirare più agevolmente:

21.58 Questa è una delle pietre più antiche e rimaste inalterate del Tempio e non solo. Fu Erode (sì, quello della strage) a volere e progettare l’intera struttura. Giacobbo confessa di provare una certa emozione:

21.56 Giacobbo ci fa da cicerone all’interno del Tempio:

21.53 Ma, grazie all’aiuto della computergrafica, possiamo farci un’idea di come fosse 2000 anni fa:

21.51 Il Tempi di Gerusalemme per come appare oggi:

21.49 Ora Giacobbo si sposta a Gerusalemme promettendoci un salto indietro nel tempo. Perché fino ad ora di cosa stavamo parlando?

21.46 La voce fuori campo ci informa di come Mario fosse un nome molto in voga a quei tempi, un po’ tipo “il nostro Mario di oggi”:

21.44 Però tranquilli, il 25 dicembre dovrebbe essere il giorno corretto. All’incirca:

21.42 Erode regnò fino al 4 a. C. quindi Gesù nacque sicuramente prima dell’anno 0, da cui facciamo partire il nostro calendario:

21.39 Giacobbo segue una processione di francescani intrufolandosi in zone altrimenti inaccessibili alle telecamere:

21.35 Durante la pubblicità passa lo spot del nuovo libro di Giacobbo. Indovinate un po’ di cosa tratta?

21.33 Primo blocco pubblicitario

21.32 Primo contenuto esclusivo della puntata: a Giacobbo viene concesso il permesso “inaspettato” di gironzolare per i sotterranei della Basilica della Natività a Betlemme:

21.30 Un altro piccolissimo salto temporale ci porta al 20 marzo del 2000, data della prima messa di un Papa (Giovanni Paolo II) a Betlemme:

21.27 Salto temporale al 1219 per parlare di San Francesco che, in quella data, incontrò a Gerusalemme il sultano mettendo a repentaglio la propria vita. Tornato a casa, fece il primo presepe della storia. Qui vediamo San Francesco interpretato da Ettore Bassi con la partecipazione straordinaria di Gabriele Cirilli, sempre in una fiction Rai:

21.24 Scene tratta dalla fiction di RaiUno Maria di Nazareth cercano di far luce nella faccenda:

21.22 All’interno della Basilica della Natività, appena sotto l’altare maggiore, c’è il punto in cui nacque Gesù. Ma nacque in una grotta, in una mangiatoia o in una fattoria? Giacobbo insinua il primo dubbio della puntata:

21.20 Giacobbo davanti all’entrata della Basilica della Natività a Betlemme:

21.18 Ed eccolo arrivato a Betlemme “superando senza alcun problema il check point”, precisa:

21.17 Giacobbo in viaggio verso Betlemme “là dove tutto ebbe inizio”. Sul pullmino:

21.15 Gerusalemme è una città con cinquemila anni di storia ma che ha ancora tante sorprese da raccontare, ci informa Giacobbo:


21.13 Eccoci qui, dopo la sigla iniziale ha inizio la prima puntata di Voyager da Gerusaemme.

Manca pochissimo all’inizio del primo dei cinque speciali di Voyager che andranno in onda nel primetime di RaiDue per i prossimi lunedì. Questa sera vedremo il conduttore Roberto Giacobbo a Gerusalemme per raccontarci la vera storia di Gesù Cristo avvalendosi di contenuti esclusivi di cui trovate qualche anticipazione qui di seguito. Se siete curiosi di gustarvi questo appuntamento natalizio con Voyager, non mi resta che darvi appuntamento alle 21.10 su RaiDue ma anche qui su TvBlog con il nostro consueto e dettagliatissimo live. A fra poco!

Voyager – Natale a Gerusalemme, 23 dicembre 2013: anticipazioni e live su TvBlog

Va bene che fra due giorni è Natale, ma non ci sembrava una buona ragione per rinunciare ai nostri dettagliatissimi live. Anzi, come regalo sotto l’albero abbiamo pensato di farvi trovare la diretta del primo dei cinque speciali di Voyager che andranno in onda su RaiDue per i prossimi primetime del lunedì. Anche perché, manco a dirlo, sarà una puntata spiccatamente natalizia.

Vedremo Roberto Giacobbo a Gerusalemme sulle tracce di Gesù Cristo tra la Basilica della Natività a Betlemme e il Santo Sepolcro. Un’indagine sulla storia di Gesù di Nazareth direttamente dalla Terra Santa alla ricerca dei luoghi in cui, secondo la tradizione cristiana, il Messia avrebbe realmente predicato e vissuto duemila anni fa.

La puntata sarà arricchita da contenuti esclusivi: le telecamere di Voyager entreranno infatti all’interno delle aree chiuse al pubblico di alcuni dei santuari più sacri al mondo per Ebrei, Cristiani e Musulmani: dalla Spianata delle Moschee, alle fondamenta del Tempio di Erode, a ridosso del Muro del Pianto. Infine, Roberto Giacobbo esplorerà la Gerusalemme sotterranea, alla scoperta dei più recenti scavi archeologici che hanno portato alla luce alcuni reperti che si preannunciano sorprendenti.

Noi, come accennavo in apertura, non ci perderemo questo primo speciale di Voyager, seguendolo in diretta su TvBlog con il nostro consueto e dettagliatissimo live. Voi? Mi farete compagnia? Dai che a Natale siamo tutti più buoni, no? Voyager - Natale a Gerusalemme: tutti i servizi

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