Voyager e il Cicap
La James Randi Foundation – per quei pochi che ancora non dovessero saperlo – offre in premio un milione di dollari a chiunque dovesse riuscire a dimostrare di possedere facoltà paranormali. Voyager, programma di RaiDue condotto da Roberto Giacobbo (nell’immagine), è ricominciato questa sera con la prima delle 10 nuove puntate e si propone nuovamente
La James Randi Foundation – per quei pochi che ancora non dovessero saperlo – offre in premio un milione di dollari a chiunque dovesse riuscire a dimostrare di possedere facoltà paranormali.
Voyager, programma di RaiDue condotto da Roberto Giacobbo (nell’immagine), è ricominciato questa sera con la prima delle 10 nuove puntate e si propone nuovamente come veicolo per provare a verificare l’esistenza di questi poteri.
Mentre scrivo, va in onda un rabdomante che dovrebbe individuare l’acqua che scorre in uno di quattro tubi. L’esperimento viene eseguito per dodici volte distinte, alla presenza di un esponente del Cicap, che funge da struttura di controllo.
Il rabdomante riesce a individuare correttamente il tubo in cui scorre l’acqua solo una volta su dodici. Lo stesso esperimento lo ricordo mostrato da Quark quando ancora andava in onda il primo pomeriggio. Anni fa, dunque. Da allora poco è cambiato: il milione di dollari è ancora lontano da essere conquistato.
Voyager, che pure cerca sempre di lasciare un alone di mistero, affidato soprattutto ala narrazione e alle tecniche utilizzate nella realizzazione dei servizi, ha comunque rigore scientifico per questo tipo di prove, e viene sostenuto da diversi esponenti della comunità scientifica nazionale.
Online si trova anche l’archivio delle puntate, nel Sito Ufficiale di Voyager.