Volare – La grande storia di Domenico Modugno: prima puntata, riassunto e foto
Riassunto e foto della prima puntata della fiction in due puntate sulla vita di Domenico Modugno che vede protagonisti Beppe Fiorello e Kasia Smutniak
Volare – La grande storia di Domenico Modugno: prima puntata – Domenico (Beppe Fiorello) è un ragazzo nato in un paesino della Puglia, cresciuto con la passione per il cinema e con il sogno di diventare un attore. La musica è un’altra sua passione, trasmessagli dal padre. Sono i primi anni ’50 e il ragazzo vuole trasferirsi a Roma, a frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, e viene convocato per un provino.
Suo padre vorrebbe dissuaderlo, perché ritiene che dovrebbe cercarsi un vero lavoro, e adduce come motivazione anche le loro difficoltà economiche: lui infatti non lo può aiutare economicamente a mantenersi nella capitale. Mimmo, così lo chiamano in paese, non si lascia comunque intimorire. Ha intenzione di partire, e per riuscirci chiede un prestito a un cugino ingegnere, 60 mila lire, che promette di restituirgli al più presto.
Per raggiungere Roma chiede poi l’aiuto al parroco del paese, don Antonio (Roberto De Francesco), che sta organizzando un viaggio a San Pietro per l’Anno Santo. In questo modo trova anche un tetto sulla testa per i primi mesi di permanenza in città, in un convento, dove il padre superiore lo prende in simpatia.
Volare – La grande storia di Domenico Modugno: prima puntata
Modugno sostiene l’esame al Centro Sperimentale e nell’attesa di conoscere il risultato cerca di ottenere qualche parte da comparsa a Cinecittà, alternando questi piccoli impegni con la musica, riuscendo a suonare le canzoni scritte da lui al Circolo degli Artisti, grazie all’interessamento della compagna del principe Raimondo Lanza di Trabia (Cesare Bocci).
La bella notizia non tarda comunque ad arrivare: Mimmo viene ammesso al Centro Sperimentale, insieme a due dei ragazzi conosciuti ai provini e che col tempo diventano suoi amici: Franco Migliacci (Alessandro Tiberi), appassionato di fumetti, e Riccardo Pazzaglia (Antonio D’Ausilio), che sogna di diventare regista.
Da quel momento Domenico si divide tra lo studio la mattina e il lavoro a Cinecittà il pomeriggio, non disdegnando di impiegare le sue serate in qualche locale a cantare le sue canzoni. Intanto deve trovare un nuovo posto in cui stare, visto che deve lasciare il convento, e quando non sa dove andare dorme sui tram notturni.
Al Centro Sperimentale Modugno conosce Franca Gandolfi (Kasia Smutniak), una bellissima ragazza che sogna di fare l’attrice. A differenza di Mimmo, che arriva da una famiglia modesta, Franca è figlia di un colonnello, quella che potrebbe essere definita una figlia di papà, se non fosse per il fatto che è una ragazza pronta a studiare, lavorare e mettersi in gioco, nonostante la contrarietà del padre.
Per Mimmo è un vero colpo di fulmine, e neanche lui passa inosservato. I due si frequentano nella stessa compagnia di amici nei due anni di studio al Centro Sperimentale, per poi perdersi di vista per un po’, una volta terminati gli studi. Le loro strade, comunque, non tarderanno a incrociarsi ancora.
Intanto Domenico inizia a potersi permettere un appartamento, grazie alla sua musica e ai lavoretti per il cinema, anche se il suo sogno di diventare un grande attore sembra non voler decollare. Il suo tempo libero il giovane lo trascorre con i suoi due amici e cercando di collezionare nuove conquiste, visto che le donne sono una sua grande passione.
Quando sulla sua strada ricompare Franca, Mimmo cerca di conquistarla, senza successo. Nel mentre arriva anche una grande occasione lavorativa: cantare una sua canzone per Frank Sinatra, in viaggio in Italia, alla radio. Il famoso cantante rimane piacevolmente colpito e chiede a Modugno il testo della canzone perché vuole inciderla in America. Quella occasione però sfuma, perché Mimmo arriva in ritardo in aeroporto, quando ormai Sinatra è già partito.
Intanto Modugno riesce a riavvicinarsi a Franca, conquistando anche i suoi genitori, e i due ragazzi hanno un’occasione lavorativa comune, ottenendo un breve programma radiofonico dove si fingono fidanzati. In quella occasione le doti canore di Mimmo non passano inosservate.
Un’altra occasione lavorativa infatti potrebbe venire dall’editore Gramitto Ricci (Massimiliano Gallo, qui la nostra intervista), che dopo averlo sentito alla radio decide di dargli un’occasione, accogliendolo a Milano insieme a Pazzaglia, che ha scritto una canzone per lui. Il pezzo colpisce l’editore, che chiede nuove canzoni per dar loro una opportunità.
Franca e Domenico sono ormai innamorati, quando lei ottiene un importante ingaggio per un musical con il quale dovrà girare l’Italia in una tournée lunga un anno. Per i due ragazzi non è facile stare lontani, anche se Domenico non perde occasione per approfittare della distanza per tradire la sua fidanzata. Arrivata a sorpresa a Roma, Franca scopre uno dei tradimenti e si rifugia in Sicilia dalla nonna, scrivendo poi un’accorata lettera al suo innamorato.
Domenico riesce a farsi perdonare, e chiede alla ragazza di accompagnarlo in Puglia dove deve tenere un concerto, approfittando dell’occasione anche per mostrarle i luoghi in cui è nato e cresciuto. Per i due ragazzi quel viaggio segna anche la trasformazione del loro rapporto, visto che fanno l’amore e sognano una vita insieme.
Ma mentre Franca deve riprendere il suo tour teatrale, Mimmo ha la possibilità di impegnarsi di più nella musica, prima con una tappa a Parigi, per qualche concerto – dove però non ottiene grande successo – e poi in Canada, dove la nostalgia per il suo Paese e per la sua fidanzata lo deprimono. È davvero quella la vita che vuole?