Viva RaiPlay!, puntata del 13 dicembre 2019

Subito dopo il consueto collegamento con il Tg1, inizia lo show: il primo monologo di Fiorello è sul disagio che un italiano prova all’estero nel relazionarsi con le altre lingue: l’inglese.

“Rai Play è anche gioco, immaginate di vedere un conduttore che fa girare il microfono in questo modo” ci prova 5/6 volte finché il verso del microfono non cade dalla parte giusta

Fiorello canta You make me feel brand new dei Simply Red con Anna Tatangelo che entra successivamente.

A questo punto sarebbe dovuto entrare Checco Zalone, o almeno questo è ciò che dice Fiorello. In realtà è uno sketch nella quale l’attore ha sbagliato studio e si ritrova ai piani bassi degli studi di Via Asiago suonando “Immigratoen”.

Zalone entra nello studio, quello vero. Con lui c’è Maurizio, protagonista di Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone. Fiorello gli chiede la trama della sua pellicola ma a parlare è Maurizio: “Perchè la fai dire a lui?” domanda il conduttore “Sono lavori che noi italiani non vogliamo più fare” risponde Zalone.

“Non sono venuto qui per fare promozione al mio film, ma per farlo al mio prossimo film tra 7 anni dal titolo ‘La nostalgie du bidet” parte un brano nella quale Zalone racconta di un ragazzo che si trasferisce in francia per una nuova vita. Incontra una ragazza che le chiede dov’è Le Louvre ma lui non le risponde perché non ha fatto il bidet, ha troppa nostalgia del suo bidet. E’ costretto a tornare a Foggia per ‘riabbracciarlo’

Zalone se ne va. Breve, brevissimo intervento. L’attore è stato anche criticato per il suo ultimo brano Immigrato, Fiorello si lascia andare ad una considerazione: “Non capisco come si faccia a contestare la sua ironia e la sua satira”

Dopo qualche minuto di pubblicità spazio agli Urban Theory che si prendono un meritato applauso, ed anche Fiorello ne approfitta.

Il cerchio rosso viste le condizioni del tempo a Roma è costretta a trasferirsi all’interno degli studi di Via Asiago: si esibiscono i Forelock, dalla Sardegna.

Lanciati da un freestyle in rima del pupazzo di Vincenzo Mollica arrivano Mahmood e Marracash.

Inizia Viva RaiPlay Off e chi l’avrebbe mai detto che ci saremmo ritrovati ad ascoltare Mahmood che canta Zucchero

Salutati i due cantanti. Fiorello richiama Anna Tatangelo e riesce ad andare oltre la piattaforma con un effetto Inception di alti livelli. Si incuriosisce, prende il suo smartphone e guarda la sua diretta (anche se in differita di alcuni secondi), poi vedendo Gigi d’Alessio su Rai 1 e avendo Anna Tatangelo in studio perché non dargli una sbirciatina sempre tramite l’app?

Un’altra prova da guinness per la Tatangelo: trasformare Essere una donna in Bucatini alla tatangelo, il testo diventa il corpo della ricetta.

Congedata anche la Tatangelo che tra poco sarà a 20 anni che siamo italiani, Fiorello ci saluta su un classico come “Io vagabondo”.

L’appuntamento è alla prossima settimana per l’ultima ‘tre giorni’ di Viva RaiPlay