Viva Rai2, il dubbio di Fiorello: seconda stagione o no?
Viva Rai2 terminerà il 9 giugno, ma già si ragiona a una possibile seconda stagione. Fiorello: “Ci penserò tutto agosto”. Il programma dà il suo meglio nel pieno del periodo di garanzia (e con l’ora solare)
Ancora cinque settimane davanti. Poi per Viva Rai2 arriverà l’arrivederci. O l’addio. Gli appassionati del morning show di Fiorello cominciano a contare i giorni che mancano a venerdì 9 giugno, data dell’ultima puntata prevista. La speranza, ovviamente, è che la trasmissione possa riaffacciarsi sugli schermi il prossimo autunno per una seconda edizione.
Ma si sa, Fiorello non ama ripetersi e teme il rischio di sovraesposizione. Per questo il quesito resta apertissimo: Viva Rai2 godrà di un bis?
“Siamo alla volata finale – ha affermato lo showman lunedì mattina – ora il nodo è: ‘va rifatto l’anno prossimo o no?’. Se lo rifai ti dicono ‘fate sempre la stessa cosa’, se non lo rifai ti dicono ‘lo dovete rifare’. Siamo in crisi d’identità. Ci penserò tutto agosto”.
Divenuto un appuntamento fisso di inizio giornata, Viva Rai2 ha saputo rivitalizzare la fascia mattutina di Rai2, andando persino a sorpassare Rai1, dove inizialmente lo show sarebbe dovuto approdare.
Partito a inizio dicembre, Fiorello ha saputo cavalcare l’attualità, accostando momenti di varietà inediti ed imperdibili, che hanno raggiunto il loro apice nella fase sanremese, con il programma che ha raccontato il festival facendo per una settimana le ore piccole.
Un certo allentamento, perlomeno sul fronte della messa in onda, si è invece verificato ad aprile, complici le festività pasquali e il ‘ponte’ per la Festa della Liberazione. Viva Rai2 si è pertanto congedato dal 5 al 12 aprile e dal 21 al 26. Cartellino timbrato, al contrario, il primo maggio, con Fiorello e Biggio che hanno però raccolto gli ascolti più bassi dell’intera stagione.
Viva Rai2 rappresenta infatti il ‘buongiorno’ perfetto per chi deve recarsi a scuola o al lavoro. Insomma, dà il suo meglio nel pieno del cosiddetto periodo di garanzia. Ecco allora che, nell’ottica di un ritorno, potrebbe essere preso in considerazione un segmento più ristretto di trasmissione che potrebbe combaciare con il frangente in cui è in vigore l’ora solare (fine ottobre-fine marzo).
A beneficiarne sarebbe inoltre lo stesso glass, in origine concepito come ritrovo protetto con vista strada nei giorni più freddi, ma che col sole e col caldo si trasforma in una poco accogliente serra sgradita allo stesso Fiorello.