Gino Landi, Fiorello lo ricorda a Viva Rai2 con il suo Fantastico 7
Il ricordo del grande regista e coreografo scomparso ieri nel varietà di Fiorello Viva Rai2
Ieri è stato un giorno triste per la televisione e più precisamente per la Televisione, con la T maiuscola. La scomparsa di Gino Landi, è un ulteriore passo di addio verso un tipo di televisione che aveva nell’arte, nel genio, nella professionalità, nella cura dei dettagli i suoi tratti distintivi. Una televisione che lentamente, ma inesorabilmente, esattamente come accade per l’acqua del fiume che scivola nel mare, cambia e si allontana sempre di più da quello che è stata. Fortunatamente restano i filmati di quel dorato passato, custoditi dalla Teche della Rai e che ci mostrano i lavori e l’arte di Gino,Landi, prima come coreografo e poi anche come regista.
Di Gino Landi ci piace ricordare televisivamente parlando due suoi lavori, in due epoche televisive ben distinte. Il primo è quel Ma che sera, varietà che andò in onda nel 1978 sulla Rete 1 con Raffaella Carrà e con Alighiero Noschese, Bice Valori, Paolo Panelli e Giorgio Bracardi, in quel varietà Landi curò sia la regia che le coreografie di Raffaella Carrà, con il fido Enzo Paolo Turchi. Poi abbiamo il piacere di ricordare quello che riteniamo il suo lavoro più riuscito, anche perchè più complicato e mastodontico, ovvero Fantastico 7.
Lo spettacolo della lotteria Italia andato in onda per 14 settimane nell’autunno-inverno 1986 con la finale il 6 gennaio 1987. Fantastico 7 a nostro giudizio è stata l’edizione più bella e più spettacolare fra tutte quelle andate in onda con quel titolo. Condotto da Pippo Baudo, con Lorella Cuccarini, Alessandra Martines, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Anna Marchesini e Nino Frassica. L’edizione perfetta, l’alchimia perfetta, uno show tutto in diretta, quattordici musical diretti da Gino Landi che per quell’edizione volle le sigle tutte in diretta, balletto compreso, fino a quel momento ricordiamo le sigle venivano tutte registrate.
Tutto matto, sigla di apertura cantata e ballata da Lorella Cuccarini e L’amore è, sigla di coda cantata da Lorella Cuccarini e Alessandra Martines, entrambe di Sergio Bardotti e Pippo Caruso. Fantastico 7 è stato per certi versi una specie di trait d’union fra il varietà preconfezionato degli anni settanta ed inizio anni ottanta e quello in diretta che poi prese il sopravvento negli anni novanta. Fantastico 7 però si poteva permettere di andare completamente in diretta perchè era governato da gente come Pippo Baudo, Pippo Caruso, Sergio Bardotti, Franco Torti, Pierfrancesco Pingitore, Bruno Broccoli, Marco Zavattini, con la regia e coreografia appunto di Gino Landi.
Stamattina, nel corso del varietà principe della Rai di questi tempi, Viva Rai2, Fiorello ha ricordato il grande Gino Landi in apertura di puntata. E’ proprio il varietà che più di altri riesce ad agganciare quanto di meglio era la tv di ieri, con la realtà di oggi, ad omaggiare e pure giustamente un gigante della televisione e dello spettacolo in genere quale era Gino Landi, cui speriamo la Rai presto gli dedichi del tempo della sua programmazione. Fiorello ha sostituito per un giorno la sigla del suo programma di Jovanotti, con quella appunto del mitico Fantastico 7, ovvero quel “Tutto matto” di Sergio Bardotti e Pippo Caruso, che rivediamo ora qui.
Ciao Gino.