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Viva Rai2 e quel che sarà (o che potrebbe essere) – Retroscena TvBlog

Il futuro dello spettacolo di varietà del mattino di Rai2 diretto e condotto da Fiorello

di Hit
pubblicato 11 Aprile 2023 aggiornato 17 Ottobre 2023 19:29

E’ stato senza ombra di dubbio il successo televisivo di questa stagione, non solo per gli invidiabili dati di ascolto, ma anche per la risonanza mediatica che ha saputo generare durante il suo percorso televisivo. Il riferimento è a Viva Rai2, lo spettacolo di varietà del mattino ideato, diretto e condotto da Rosario Fiorello. E’ stata la vera novità dell’intrattenimento televisivo della stagione che sta ormai volgendo al termine ed è stata anche la dimostrazione che il varietà non è per niente morto, ma che ha semplicemente cambiato orario, come spesso si dice dalle parti di via Asiago in Roma. Fuor di metafora, Viva Rai2, è uno di quei titoli televisivi che possono far parte di quel ristretto gruppo di programmi che hanno in qualche modo cambiato la nostra televisione, andando ben oltre la semplice sostanza televisiva.

Viva Rai2 infatti può entrare nella schiera di quei programmi che hanno fatto la storia della tv, quali per esempio Domenica in, Quelli della notte, L’altra domenica, Fantastico, Unomattina, Pronto Raffaella e pochi altri. Il programma di Fiorello in onda alle 7:15 del mattino ha ormai raggiunto e in alcuni momenti superati la fantastica soglia (per Rai2) del 20% di share, superando il titolo leader di quella fascia che è il Tg5 Prima pagina e relegando a share davvero bassi Tg1 mattina, con la fascia di Buongiorno Regione e Buongiorno Italia poco sopra.

Ma nella prossima stagione che succederà di Viva Rai2? In molti se lo chiedono e se una conferma di Fiorello da parte della Rai in quella fascia non è scontata, ma scontatissima, non è la medesima cosa per l’artista siciliano che, non è un mistero, ama non ripetersi. Se fosse per Rai comunque il suo programma sarebbe confermato e anzi, promosso alla stessa ora su Rai1, oltretutto ora non c’è più quel Cdr del Tg1 che si mise inopinatamente di traverso all’epoca e sembra pure che stia arrivando un nuovo direttore, i nomi come noto sono quelli di Gian Marco Chiocci e Nicola Rao. Il discorso della Rai per altro è ampiamente condivisibile, uno spostamento di Viva Rai2 su Rai1 infatti porterebbe questo programma a sfondare la media del 25% di share, superando ampiamente il competitor di Canale 5, ovvero Tg5 Prima pagina e inoltre trainerebbe l’edizione delle 8 del Tg1, ora regolarmente battuta dal Tg5 di Clemente Mimun. Non è tutto, lo spostamento di Viva Rai2 su Rai1 farebbe alzare di almeno 4 punti la fascia di informazione regionale di Rai3, portandola ad avvicinarsi alla Prima pagina del Tg5 e forse pure a superarla.

Naturalmente l’operazione Viva Rai2 su Rai1 darebbe poi luce a tutto il mattino di Rai1, ora sofferente per il traino che il Tg5 delle 8 dona a Mattino 5. Si è anche parlato di un impegno di Fiorello nella seconda serata, come per altro da lui stesso accennato in un colloquio con la Stampa di Torino, soluzione questa che lascia un po’ perplessi. Se questa fantomatica seconda serata dovesse essere posizionata su Rai2, dal lunedi al venerdi, farebbe un grave danno a tutta la serata di Rai1, oltre che ottenere un dato sostanzialmente basso e rendere il prime time della seconda rete Rai forzatamente breve. Posizionare poi questa seconda serata su Rai1 si scontrerebbe con i programmi che già popolano questa porzione di palinsesto della prima rete Rai, a partire dal Porta a porta di Bruno Vespa e dal nuovo programma in arrivo di Monica Maggioni in uscita dalla direzione del Tg1.

Non è poi assolutamente immaginabile poi mandare questa fantomatica seconda serata su Rai1 solo per una o due serate e ancor peggio su Rai2, visto che questo tipo di appuntamento deve andare in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. La soluzione quindi più ragionevole è evidentemente quella di posizionare su Rai1 dalle 7:15 alle 8 Viva Rai2, come per altro avrebbe dovuto essere all’inizio di questo progetto, prima dello sciagurato comunicato del Cdr del Tg1. Questa soluzione poi potrebbe prevedere pure una seconda serata compendio da mandare nel fine settimana, che possa mostrare il meglio dell’appuntamento quotidiano del mattino. Va detto che spostare Viva Rai2 su Rai1 sarebbe anche cosa buona e giusta per giustificarne i costi e per raccogliere denaro con la pubblicità, che sarebbe naturalmente maggiore su Rai1, visto la platea televisiva più ampia.

Questo lo stato dell’arte al momento del futuro di Viva Rai2 che sarà deciso dalla nuova governance Rai in arrivo, naturalmente in accordo con Fiorello che avrà l’ultima parola, magari decidendo anche di voler lasciare le cose come stanno…

 

Viva Rai2!