Viva Rai 2!: una prima puntata troppo “facile” grazie a Sanremo ma Fiorello è una certezza assoluta
Viva Rai 2! parte con una puntata sostanzialmente “dopata” dal nuovo scoop di Sanremo ma Fiorello si conferma un fuoriclasse.
Stamattina, ha avuto inizio, dopo un imponente battage pubblicitario (“Ad un certo punto mi sono odiato da solo!”), la nuova avventura televisiva di Fiorello, Viva Rai 2!, e non poteva non rivelarsi un evento televisivo con contenuti degni di questa definizione.
Con ospiti Amadeus, Lillo, Francesca Fagnani in collegamento, Carolyn Smith, Annalisa nel finale, Jovanotti nella sigla e con incursione a sorpresa di Maria De Filippi, chiamata in diretta in occasione del suo compleanno, Viva Rai 2! ha sostanzialmente avuto un inizio facile, non risentendo dell’ansia del debutto, in una puntata, come già anticipato, “dopata” soprattutto dal nuovo scoop riguardante Sanremo. Amadeus, infatti, dopo aver annunciato i Big durante la giornata di ieri, ha ufficializzato anche il nome della seconda co-conduttrice, Francesca Fagnani, in collegamento in diretta.
La partecipazione del conduttore e direttore artistico di Sanremo ha riguardato anche l’introduzione di questa prima puntata di Viva Rai 2! che, dopo un inizio che ha omaggiato l’Intervallo Rai, ha visto i due mattatori delle ultime edizioni di Sanremo insieme, sotto le coperte, per svegliarsi improvvisamente, con Fiorello agitato e con Amadeus pronto a tranquillizzarlo (“Hai pianto tutta la notte, parlavi delle primarie del PD e piangevi, volevi pagare una caramella con la carta di credito e piangevi!”).
Diciamolo subito: Fiorello è una certezza assoluta, un fuoriclasse, se qualcuno gli desse una lista della spesa o una schedina del Totocalcio da leggere, riuscirebbe a fare intrattenimento ugualmente.
Questo suo timore delle critiche, esorcizzato in puntata soprattutto con la trovata dei tweet negativi in sovrimpressione (“Comunque Fiorello a me piaceva di più quando faceva il Karaoke”, “Comunque Fiorello a me piaceva di più quando faceva Non dimenticate lo spazzolino da denti”), oltre ad essere insensato perché è giusto che chi fa tv si sottoponga al giudizio del pubblico e della critica, non ha motivo di esserci proprio grazie al suo smisurato talento, pur trovando comprensibile il nervosismo di chi sta per portare uno show di intrattenimento ad un orario impossibile e pur trovando anche giusto il suo sarcasmo sulla tendenza alla polemica facile e pretestuosa, una verità, oggi, oggettivamente incontrovertibile, purtroppo.
Il suo invito ai giornalisti durante la conferenza stampa di non recensire alla prima puntata è diventato quasi un autogol perché quella di oggi, invece, al netto di Sanremo, si è rivelata una prima puntata perfetta, per ritmi, contenuti e idee (Lillo splendido nei panni dell’attivista che lancia la zuppa contro la Glass Box e molto divertente anche l’ironia sulla mancanza di identità di Rai 2). Buone impressioni anche su Gabriele Vagnato, proveniente dai social.
A Fiorello riesce tutto, dall’ironia su Ballando con le Stelle (“Sai cosa mi piace del programma? Questa atmosfera amichevole, sembra di stare a casa di Soumahoro!”) alla satira politica che possiamo definire light e più sfottò che satira (Renzi e Calenda, definiti i Jalisse della politica), fino al tentativo di far apparire in video anche Enrico Mentana (“Facci vedere un piede, tanto Cairo non dice niente!”).
L’auspicio, per il futuro, è che, smaltita la sbornia sanremese, Viva Rai 2! si mantenga su questi standard perché l’inizio, seppur “facile”, si è rivelato ottimo.
Nonostante ciò, accogliamo l’appello di Fiorello: tra qualche settimana, ritorneremo con un nuovo bilancio.