Vittorio Sgarbi e Alba Parietti: “Siamo i più grandi alzatori di ascolto televisivo”
I due vogliono fare un programma televisivo insieme
Salteremo volutamente tutta la parte dell’intervista in cui Vittorio Sgarbi e Alba Parietti sul settimanale Chi ripercorrono quanto avvenuto a Radio Belva nell’unica puntata trasmessa da Rete4. Partiamo però con le parole del critico d’arte che rilancia la sua candidatura alla conduzione di quel programma affidato alla coppia Cruciani-Parenzo:
Avremmo dovuto essere noi a condurre, con quei due fessi di Cruciani e Parenzo a fare gli invitati.
Sì, i due sono convinti di meritarsi un programma tutto per loro, anche se le loro ultime esperienze in tv non sono state esaltanti. Infatti, Ci tocca anche Vittorio Sgarbi-Or vi sbigottirà su Rai1 e Alballoscuro su La7d non sono entrati nei libri di storia della televisione, per usare un eufemismo, e un motivo, forse, ci sarà.
Nonostante l’evidenza dei fatti però Sgarbi e Parietti si definiscono “i due personaggi più riusciti del circo di Costanzo” e soprattutto “i più grandi alzatori di ascolto televisivo”. Forse per le risse a cui danno vita con frequenza scientifica? Ma no:
Sarà per bravura, per fortuna, perché ci sappiamo vendere bene, ma da trent’anni è così.
Così torniamo al concetto centrale dell’intervista rilasciata a Chi:
Una volta dovevamo fare il DopoFestival, ma Baudo non voleva e saltò tutto. Un’altra volta mi ero messa in testa di fare un programma per raccontare con Vittorio la storia d’Italia, accompagnati dalla musica. Chiamo un famoso impresario e gli dico: ‘Ho un’idea geniale. Voglio fare un varietà, siamo io, Sgarbi e Cristiano De Andrè’. Lui mi risponde: ‘Albina, per questo programma devi chiamare direttamente la Asl’.
E poi ci fu Sgarbi all’Alba, che saltò – a detta della Parietti – perché il polemista non si presentò alla riunione con i dirigenti. Il resto è un’intervista che procede tra frasi più o meno ad effetto del tipo “Alba è la più scopabile di tutte le ragazze della tv” oppure “Ho sempre amato Vittorio, ma a un metro di distanza e senza dargli mai le spalle”.
Parole degne di due talenti della televisione italiana.