Vittorio Feltri: “Confermo, mai più a Mediaset. Se mi chiama Berlusconi lo mando a fancul0”
Il direttore di Libero non accoglie l’invito di Striscia la notizia e torna ad attaccare il Biscione dopo il fuorionda trasmesso dal tg satirico di Ricci
Il tentativo di mediazione è fallito. Intervistato da Un Giorno da pecora, trasmissione di Radio 1 condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Vittorio Feltri è tornato a parlare del fuorionda di Stasera Italia trasmesso da Striscia la notizia il 24 settembre scorso e delle sue successive affermazioni contro Mediaset. Il direttore di Libero ha definito quello trasmesso dal tg satirico di Canale 5 un “fuorionda disgustoso“. Quindi ha confermato quanto già scritto nei giorni scorsi e ha di fatto respinto al mittente l’invito di Ezio Greggio dell’altro giorno:
Striscia non hanno fatto satira, ma solo insulti di una volgarità e di una infondatezza imbarazzanti; mi fa schifo, a Mediaset non metterò più piedi, lo confermo. Avevo un pre-contratto con Chiambretti per la sua nuova trasmissione su Rete 4, ma ho dovuto dirgli che non mi va di andare in un’azienda che mi considera così.
Feltri ha poi rivelato che né Silvio né Pier Silvio Berlusconi lo hanno chiamato aggiungendo che hanno fatto bene perché gli avrebbe risposto con l’antico motto politico di Beppe Grillo, ossia ‘vaffancul0’.
Per la cronaca, il giornalista ha anche confessato di essere in possesso di una pistola regolarmente denunciata: “In giro non la porto, ma la tengo sul letto quando dormo. Ho un letto matrimoniale ma dormo da solo, la pistola la me tengo vicino al gatto che dorme sempre con me“.