Vittoria Puccini, dopo la Baronessa una pausa dalla tv
Vittoria Puccini, acclamatissima dai nostri lettori (oltre che da me medesimo) per l’ottima interpretazione ne La Baronessa di Carini, ha giustamente preso una saggia decisione:“Dopo la fiction sulla baronessa siciliana vorrei prendermi una pausa dalla tv e pensare di più al cinema. E’ vero che spesso la linea che li separa è sempre più sottile,
Vittoria Puccini, acclamatissima dai nostri lettori (oltre che da me medesimo) per l’ottima interpretazione ne La Baronessa di Carini, ha giustamente preso una saggia decisione:
“Dopo la fiction sulla baronessa siciliana vorrei prendermi una pausa dalla tv e pensare di più al cinema. E’ vero che spesso la linea che li separa è sempre più sottile, ma l’emozione di vederti sul grande schermo a una prima cinematografica è irripetibile”.
Come biasimarla? Senza nessuno snobismo l’attrice in questione è consapevole di rischiare l’inflazione seriale, dopo essere stata televisivamente identificata nella nobildonna in costume di altri tempi:
“‘E’ la tv che mi ha proposto solo questo genere di personaggi. E comunque non mi posso lamentare: finora ho avuto la fortuna di accettare solo progetti che mi interessavano”.
Non c’è ovviamente nulla di disonorevole in questo, ma la voglia di proporsi al pubblico in vesti nuove e meno manieristiche è legittima.
L’esordio dell’attrice risale al 2000, in cui ha interpretato il ruolo di Gaia nel film Tutto l’amore che c’è, diretto da Sergio Rubini.
Nel 2001 è apparsa in televisione nella miniserie tv in due puntate, La crociera, regia di Enrico Oldoini, e l’anno successivo con la miniserie Sant’Antonio da Padova, regia di Umberto Marino; inoltre nel 2002 torna ancora sul grande schermo con il film Paz!, diretto da Renato De Maria.
Ma la vera popolarità è arrivata con la serie tv Elisa di Rivombrosa (2003), grazie alla quale vince il Telegatto come migliore attrice. Sul set s’innamora di Alessandro Preziosi, protagonista maschile, che diventa suo compagno anche nella vita reale e dal quale ha una figlia, Elena.
Sempre in televisione nel 2004 interpreta il ruolo di Octavia in Imperium: Nerone.
Nel 2005 è la protagonista del film Ma quando arrivano le ragazze?, regia di Pupi Avati. Nello stesso anno ritorna su Canale 5 con Elisa di Rivombrosa 2, per cui vince la Telegrolla d’oro, come migliore attrice di fiction. Sempre nello stesso anno interpreta il ruolo della Baronessa Mary Vetzera nella miniserie tv in due puntate Rudolf, il destino di un principe, regia di Robert Dornhelm; la miniserie, ennesima versione filmografica dei cosiddetti fatti di Mayerling, è stata trasmessa prima con successo in Austria e in Germania.
Nel settembre del 2006 inizia a girare la miniserie tv in due puntate, Le ragazze di San Frediano, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini , in onda nel 2007 su Rai Uno. Con lei recitano, fra gli altri, Martina Stella, Chiara Conti, Camilla Filippi e Giampaolo Morelli.
Nel 2007 ha girato la miniserie tv La baronessa di Carini, regia di Umberto Marino, con Luca Argentero.
Ora ha appena finito di girare il film Colpo d’occhio, regia dello stesso Sergio Rubini che ne ha sancito l’esordio, di cui è protagonista insieme a Riccardo Scamarcio, Paola Barale e lo stesso regista (lo vedremo nelle sale nel 2008).
Quando si dice, un cerchio che si chiude del tutto meritatamente. Perchè la bella e brava Vittoria questo grande successo se lo merita a pieno.