Vinyl, su Sky Atlantic la musica e gli anni Settanta protagonisti nel caos delle idee
Su Sky Atlantic Vinyl, serie tv con protagonista il proprietario di una casa discografica degli anni Settanta che prova a rilanciarla cercando nuovi artisti
Musica, droga ed il mondo che cambia: sono rappresentati così gli anni Settanta in Vinyl, in onda da questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic (la puntata di stasera sarà sottotitolata, mentre dalla settimana prossima andranno in onda due episodi, il primo doppiato ed il secondo sottotitolato). La serie tv, prodotta da Martin Scorsese, che dirige il primo episodio e che ha scritto lo show con Mick Jagger -anche produttore esecutivo e consulente musicale- e Terence Winter, racconta gli scenari musicali in un contesto in cui al rock si stanno affiancando altri generi, e che lavora in questo campo sembra disposto a tutto pur di mantenere la propria posizione.
Protagonista è Richie Finestra (Bobby Cannavale), proprietario della American Century, etichetta discografia che, dopo aver lanciato gli artisti più famosi della scena rock americana, si trova in crisi. Richie non riesce più a tenere sotto la propria etichetta i suoi artisti, e sopratutto, mentre sta diventando sempre più famoso il punk, non riesce a trovare nuovi artisti da lanciare.
Per questo, decide di vedere ai tedeschi: dopo aver rinunciato all’alcol ed alla droga per volere della moglie Devon (Olivia Wilde), non sembra avere più la capacità di individuare il talento che aveva una volta. Servirà, però, un tragico evento in cui è coinvolto per fargli rendere conto che non può vendere la American Century e che deve puntare alle nuove sonorità del punk, in particolare sui Nasty Bits, band emergente guidata da Kip Stevens (James Jagger). Per farlo, si fa aiutare dai suoi collaboratori, come il pubblicitario Zak Yankovich (Ray Romano), il responsabile dei nuovi talenti Julie Silver (Max Casella), il responsabile delle vendite Skip Fontaine (J. C. MacKenzie) e l’ambiziosa assistente Jamie Vine (Juno Temple).
Richie si ritrova quindi a cercare di non rinunciare all’etichetta che ha fondato, cercando anche di espiare le proprie colpe legate all’amico Lester Grimes (Ato Essandoh), suo primo cliente che, però, non ha saputo gestire con la giusta attenzione.
Nel mezzo tanta musica e riferimenti musicali ad artisti e band che hanno segnato la storia del rock: Vinyl non vuole solo raccontare gli sforzi del protagonista nel cercare di rilanciare la propria casa discografica ed i propri valori, ma è anche una serie tv che racconta l’energia della musica in un contesto in cui le idee ed il coraggio non mancavano. Proprio questo permette alla serie tv di avere una spinta che la porta a rappresentare eccessi e vizi senza moralismi.