Home Che Tempo Che Fa Vincenzo Mollica a Che tempo che fa: “Andrò in pensione il 29 febbraio, in un giorno che non esiste, perfetto! Sanremo? Merito dell’affetto che ha scatenato Fiorello”

Vincenzo Mollica a Che tempo che fa: “Andrò in pensione il 29 febbraio, in un giorno che non esiste, perfetto! Sanremo? Merito dell’affetto che ha scatenato Fiorello”

Vincenzo Mollica è stato intervistato da Fabio Fazio durante la puntata di questa sera di Che tempo che fa.

pubblicato 12 Gennaio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 08:41

Fabio Fazio ha intervistato Vincenzo Mollica nella puntata di questa sera di Che tempo che fa, in onda su Rai 2.

Il popolare giornalista, protagonista recentemente dello show di Fiorello, Viva Rai Play, al quale ha preso parte attraverso un pupazzo con le sue fattezze a cui ha prestato la voce, è stato invitato per parlare del centenario dalla nascita di Federico Fellini.

Vincenzo Mollica ha esordito, parlando del giorno in cui andrà in pensione:

Sì, il 29 febbraio andrò in pensione, vado in pensione in una giornata che non esiste, perfetto! E’ una condizione quasi permanente, si rimane lì come un fantasma a fare non si sa che cosa! Se ho raggiunto la Quota 100? Come si diceva una volta, vado in pensione per motivi di età e basta!

Mollica, quindi, ha parlato del suo rapporto privato e professionale con Fellini:

Mi presentati con la faccia tosta, chiedendo di fare un’intervista. Fellini salutò un amico, Gigi Proietti. Poi, mi guardò e mi disse: “Hai visto che bella faccia da cavallo che ha?”.

Il giornalista ha divertito il pubblico, raccontando un aneddoto riguardante un certo Mr. Katz, direttore artistico della cerimonia degli Oscar quando Federico Fellini fu insignito dell’Oscar alla Carriera. Fellini incaricò Mollica di portare a Mr. Katz, a Los Angeles, una cassetta con i ringraziamenti poiché, inizialmente, il regista non voleva prendere parte alla cerimonia.

Fellini cambiò idea “6 volte” e Katz si tenne la cassetta per sicurezza. Ovviamente, poi, Fellini partecipò alla cerimonia. L’aneddoto di Mollica ha giocato sul “doppio senso” del cognome Katz:

Telefonai a Fellini e la prima cosa che mi disse è stata questa: “Ma che faccia aveva questo Katz?”.

Vincenzo Mollica ha strappato un applauso anche con questo aforisma:

Dirò una cosa un po’ osé… Mai sbagliare il tempo di un addio e di un vaffanc*lo! Se lo sbagli di un solo secondo potrebbe ritorcervi contro! Non dimenticatevelo mai questo pensiero!

Altri aneddoti di Mollica su Fellini hanno riguardato anche Milo Manara, Walt Disney, Marcello Mastroianni.

Riguardo il Festival di Sanremo 2020, il giornalista ha confermato la propria presenza sul famoso balconcino dell’Ariston, procedendo con i ringraziamenti:

Ci sarò ancora sul balconcino di Sanremo. Generosamente, l’amministratore delegato Salini, il mio direttore Giuseppe Carboni e l’affetto che ha scatenato Fiorello hanno fatto prolungare la mia pensione dal 27 gennaio al 29 febbraio. E quindi, farò Sanremo.

Mollica ha anche tirato fuori un aneddoto legato ai Sanremo condotti da Fazio:

Mi ricordo quella volta che cantai Dicitencello vuje con Mikhail Gorbaciov. Io in italiano e lui in russo!

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