Victoria Cabello: “X Factor 9? Vorrei rifare un programma tutto mio”
Victoria Cabello, da un’intervista sul Corriere della sera, fa capire che non ritornerà nella giuria di X Factor 9. Ma alla Finale di giovedì 11 dicembre tifa Ilaria
Victoria Cabello conclude in maniera agrodolce la sua esperienza da giudice di X Factor 8. Intervistata dal Corriere della sera, che titola dandola dell’ex Iena per la sua svolta buonista, l’ex conduttrice di Quelli che il calcio fa un suo personale bilancio sull’avventura nel talent show:
“A XF ero in una veste corale per la prima volta in carriera. Non so ancora se farò X Factor 9, ma in Sky ho trovato un editore che mi piace. C’è una cura maniacale del prodotto. Magari facessero Sanremo così… Qui si facevano 12 esibizioni diverse ogni sera, al festival l’anno scorso non si è alzato il sipario. Se uno come De Gregori viene a X Factor ci sarà un motivo”.
Però a Vicky manca la tv autoprodotta con il suo gruppo di autori:
“Sono abituata a scrivere i miei programmi e mi piacerebbe tornare a fare una cosa mia. Ce l’ho in mente da 5 anni”.
Alle accuse di buonismo rinfacciatole a X Factor, che inizialmente le hanno provocato una crisi di identità, la Cabello ora risponde serena:
“Si cresce, si cambia e ci si adegua al contesto. Non avevo bisogno di rifare quello che ho già fatto in passato. Ho scoperto e mostrato il mio lato umano e femminile. E’ come quando vado a fare la spesa e mi dicono ‘ma come, non sale in piedi sulla cassa a fare la matta?’. Per me il centro del programma dovevano essere i ragazzi e non mi andava di destabilizzare qualcuno con dei giudizi cattivi. La selezione comune l’abbiamo fatta. Vorrei vedere quelli che in rete chiedono il sangue avere la freddezza di dire a uno che non vale nulla guardandolo in faccia”.
Di due dei suoi colleghi non si porterà un ricordo bellissimo:
“Mi colpisce la sicurezza dei 25 anni di Fedez. Io sono arrivata a 40 per scoprire le sfumature, non è tutto bianco o tutto nero. Il gioco di squadra tra lui e Morgan era evidente anche al pubblico. Sembrava House of Cards. Si mandavano a quel paese e poi si davano la mano. Io non sono molto brava con le strategie. Morgan è il figlio segreto di Ozzy Osbourne e Daniel Barenboim, è genio e sregolatezza e i suoi ‘spiegoni’ sono sempre interessanti, ma quando ha criticato Ilaria per I’m on Fire è stato scorretto. Ha detto che c’era un accordo sbagliato quando gli arrangiamenti della mia squadra sono curati da Gioni Barbera, musicista con formazione classica. E poi ha criticato anche il taglio del brano, lo stesso apprezzato da Springsteen”.
Il solo con cui ha legato è Mika:
“L’altra sera abbiamo pure fatto una tombolata a casa di amici. Ho barato su un ambo pur di rubargli un premio. Assieme abbiamo inventato il terzo tempo di X Factor, come nel rugby. Finito tutto andavo nel suo camerino dove sua mamma, cuoca straordinaria, ci faceva trovare lasagne buonissime”.
Ovviamente la Cabello considera il fatto che Ilaria, la più giovane, sia in finale la sua vittoria.