Via Crucis su RaiUno
Come accade a ogni ricorrenza religiosa, nel nostro Stato laico i palinsesti delle televisioni vengono rivoluzionati anche sotto Pasqua. Questa sera RaiUno manda in onda come di consueto in mondovisione La Via Crucis, in diretta dal Colosseo – i camion della RAI e le attrezzature sostano in zona da almeno una settimana per le prove,
Come accade a ogni ricorrenza religiosa, nel nostro Stato laico i palinsesti delle televisioni vengono rivoluzionati anche sotto Pasqua. Questa sera RaiUno manda in onda come di consueto in mondovisione La Via Crucis, in diretta dal Colosseo – i camion della RAI e le attrezzature sostano in zona da almeno una settimana per le prove, e per l’occasione la stazione della metro sarà chiusa -. Se vi interessa conoscere tutto il palinsesto pasquale della Rai, di seguito riportiamo il comunicato stampa.
Sara’ “La Passione di Cristo”, il famoso film di Mel Gibson, a caratterizzare la programmazione del giorno di Pasqua. Una grande prima Tv, in onda su Raiuno domenica 16 aprile alle 21.00, per narrare le ultime 12 ore della vita di Cristo. La pellicola, quando usci’ due anni fa, fece discutere per le numerose scene di realismo. Girato per la maggior parte nella citta’ di Matera, in latino ed aramaico, le lingue dell’epoca, e’ interpretato da Jim Caviezel nei panni di Cristo, Maria Morgenstern, Monica Bellucci e Rosalinda Celentano.La programmazione speciale per Pasqua prende il via venerdi’ 14 aprile, sempre su Raiuno, alle 14.10, con la rubrica “A Sua Immagine” che presentera’ uno speciale dedicato ai martiri. Set d’eccezione il Colosseo di Roma, da dove Andrea Sarubbi intervistera’ Mons. Angelo Comastri,vicario generale del Papa per la Citta’ del Vaticano, padre Valentino Savoldi, teologo e missionario,Paola Bignardi, presidente di Reti in Opera, Marinella Perroni, biblista ed Emiliano Bos, giornalista dell’Agenzia Missionaria Misna.Ci saranno, poi, alcuni contributi filmati per ricordare Papa Giovanni Paolo II, don Andrea Santoro,il sacerdote assassinato in Turchia nel febbraio scorso, e i martiri d’Algeria e delle altre parti del mondo.
Ancora di persecuzioni in nome della fede e di sofferenza si parlera’ nello speciale “Porta a Porta” su Raiuno alle 20.35. La puntata, condottta da Bruno Vespa dal Colosseo, dal titolo “Luci dal Buio” avra’ come ospiti Franco Zeffirelli, Maddalena Santoro, sorella di don Andrea, Claudia Koll, e sara’ corredata da numerose testimonianze ed inediti servizi filmati.
Sempre venerdi’ 14 aprile, alle 21.10, su Raiuno in Mondovisione dal Colosseo, la Via Crucis, a cura del Tg1 e della struttura Rai Vaticano.
E’ la prima Via Crucis per Papa Benedetto XVI che portera’ la Croce nella prima e nell’ultima stazione. Sara’,anche, una Via Crucis nel segno di Papa Wojtyla che, un anno fa, a causa della grave malattia, segui’ l’evento dalla sua Cappella privata. Quest’anno non ci saranno attori famosi ma solo speaker per leggere meditazioni e Vangeli. Meditazioni scritte da Monsignor Comastri, Vicario Generale di Sua Santita’ per la Citta’ del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro. I Vangeli saranno,invece, proposti in forma dialogata. Nella seconda stazione sara’ il Cardinal Ruini, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, a portare la Croce.Per la terza e la quarta stazione, sara’ compito di una famiglia romana e, poi, una giovane ucraina, una religiosa del Messico ed una giovane messicana, due Frati dalla Terrasanta, una coreana, una religiosa asiatica e due giovani dall’Angola e dalla Nigeria.
Sabato 15 aprile sara’ dedicata alla Pasqua “Sulla Via di Damasco”, la rubrica in onda su Raidue ore 15.00, con uno “speciale” che raccontera’ come questa festivita’ viene vissuta nel mondo.
Proseguira’ Raiuno che alle 17.10 con la rubrica “A sua Immagine” dedichera’ la puntata al tema della sofferenza e delle deportazioni direttamente da Auschiwitz,il campo di concentramento, noto come “il silenzio di Dio”.Numerose le testimonianze di teologi e deportati.
Sabato sera non manchera’ la solidarieta’ con una nuova puntata di “Amore”, il programma condotto da Raffaella Carra’, in onda su Raiuno 21.00 in diretta dall’Auditorium del Foro Italico, uno spettacolo tutto centrato sulle adozioni e il sostegno a distanza.Domenica 16 aprile, alle 9.20 su Raiuno andra’ in onda dal Duomo di Orvieto “il Concerto di Pasqua” eseguito dall’ Orchestra dellla Fondazione Toscanini.Brani dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini, Coro del Teatro Municipale di Piacenza, soprano Michela Sburlati, mezzosoprano Rosanna Rinaldi, tenore Colin Lee e basso Enrico Iori.
La domenica di Pasqua vivra’ il suo momento piu’ significativo con la Santa Messa, celebrata da Joseph Ratzinger per la prima volta da Pontefice nella Basilica di S. Pietro, e trasmessa a partire dalle 10.20 in Mondovisione su Raiuno,come di consueto a cura del Tg1 e di Rai Vaticano. A seguire il Messaggio Pasquale e la Benedizione Urbi et Orbi.
Su Raitre, invece, le canzoni del coro dell’ Antoniano di Bologna nella puntata di ” E’ Pasqua che sorpresa” condotta da Armando Traverso, tradizionale appuntamento con i bambini del Piccolo Coro “Mariele Ventre”in onda alle 8.30, ed una serata in “viaggio” attorno al mondo con “Alle Falde del Kilimangiaro”, in onda alle 20.30, per arrivare all’isola di Pasqua alla ricerca della sua misteriosa origine.
A pasquetta, lunedi 17 alle 21.OO su Raitre, una serata con “il meglio del Circo di Montecarlo” con artisti di grande spessore come le Flyng Girls, il clown russo Gigalov ed i fantistici numeri del Le Cirque du Soleil.
Gli appuntamenti Rai dedicati alla Pasqua termineranno con la serie “La Storia Siamo Noi” di Rai Educational che presenta “Urbi et Orbi.I Papi e la comunicazione: da Pio XI a Benedetto XVI”, in onda su RaiTre alle 23.40. Giovanni Minoli, attraverso immagini rare, documenti, discorsi e interviste a vaticanisti come Sandro Magister, Andrea Tornielli e Benny Lai, allo storico Alberto Melloni, e a Ettore Bernabei, presidente di Lux Vide, ricostruisce i ritratti dei pontefici nell’era della comunicazione di massa, da Pio XI a Benedetto XVI per capire come i media abbiano assunto un ruolo sempre maggiore fino a diventare un punto di forza del dialogo tra la Chiesa, i suoi fedeli e il mondo intero.