Bruno Vespa: “Nel 1994 la Rai mi mise in punizione. In prima serata c’era la Gruber”
Bruno Vespa racconta a History Channel il difficile rapporto con la Rai in occasione delle elezioni del 1994: “Ero in punizione, in prima serata c’era una Gruber sfavillante. La sera del voto ero inviato nella sede di Forza Italia e…”
Prima dell’avvento di Porta a Porta e subito dopo gli anni alla direzione del Tg1. C’è stato un intervallo di tempo in cui Bruno Vespa è finito in panchina. Un tempo che, ironia della sorte, ha coinciso con la vittoria di Silvio Berlusconi alle elezioni del 1994.
“Ero in punizione alla Rai in quel periodo”, ha confessato Vespa. “C’era Lilli Gruber sfavillante in prima serata e io invece ero in punizione a fare una trasmissione di pomeriggio. Però fu l’unica trasmissione alla quale intervennero tutti i dodici leader politici. Quando vidi Berlusconi che provava il sorriso, capii che il suo era un approccio diverso”.
La confessione viene rilasciata nel bel documentario di History Channel 1994-L’anno zero, dedicato proprio alla stagione che sancì l’avvio della Seconda Repubblica. Un appuntamento storico che il giornalista aquilano visse da spettatore. E non a caso.
La notte del 28 marzo di venticinque anni fa, infatti, Vespa venne ‘utilizzato’ come semplice inviato. Ruolo che riuscì comunque a regalargli un ruolo da protagonista.
“L’unica occasione in cui, essendo io in punizione, mi fu impedito di condurre dallo studio fu il 1994 – ha aggiunto il conduttore – fui mandato però al quartier generale di Forza Italia. E lì Berlusconi dette a me la prima intervista anziché darla a Mentana per il Tg5”.