Verissimo, la Toffanin con la Russo incinta non ne azzecca una. E poi se la prende pure col ginecologo

Ogni anno provo a dare a Silvia Toffanin una chance, che poi una resta. Perché puntualmente, mentre sento dire in giro che è migliorata come conduttrice ed è la più garbata a Mediaset, sono in imbarazzo per lei durante le interviste di Verissimo.

Non dimenticherò mai quando disse “per distinguere Paola e Chiara, basta che vi ricordate che Chiara è quella chiara di capelli”. Oppure quando chiese a un ospite: “Metti gli occhiali perché non ci vedi?”. La Toffanin, per non risultare mai scomoda, fa delle domande talmente ovvie da diventare ridicole. Quando le domande sono le sue, perché nella maggior parte dei casi si limita al “tu hai detto in un’intervista”, cosicché dalla sua non esca nulla di nuovo e scandaloso.

Ho selezionato per voi una sintesi della conversazione che ha avuto poco fa con Carmen Russo, tornata alla ribalta mediatica per la sua gravidanza in età avanzata. La Toffanin non solo non ne ha azzeccata una, ma la sua ospite l’ha pure smentita tutte le volte:

Toffanin: Che mamma pensi di essere?
Carmen Che domanda… E cosa ne so?
Toffanin: Tu sei stata fortunata.
Carmen: Veramente provo da 8 anni la fecondazione assistita e da quando ho 40 anni proviamo ad avere un figlio.
Toffanin: E’ aumentata la tua fede ora che stai diventando mamma?
Carmen: Non è che deve aumentare perché sei stata premiata.
Toffanin: Sei andata anche a Medjugorje a pregare.
Carmen: Le nostre visite, anche quelle a Lourdes, non hanno niente a che vedere con questo. Noi siamo credenti e viviamo un buon rapporto con la fede.
Toffanin: I tuoi cani riempivano la mancanza di un bambino?
Carmen: No, non si può paragonare assolutamente.
Carmen: Scusa, Ho perso il filo.
Toffanin: E’ normale, sono gli ormoni.

Per me questa è Silvia Toffanin. Alla luce di queste “prove” da conduttrice, non mi sentirei di riabilitarla neanche se Piersilvio ci rilasciasse un’intervista esclusiva per il web.

Al di là di questo il vero imbarazzo si è toccato nel dibattito successivo, quando la conduttrice si dà un tono invitando l’ex Tata strafiga e il ginecologo di turno per parlare delle problematiche legate all’orologio biologico di una donna.

Il Dr. Luca Valsecchi ha, giustamente, fatto il suo lavoro di esperto, limitandosi a segnalare con pacatezza le cose come stanno:

“C’è una discreta percentuale di patologie della gravidanza legate alla fecondazione in età avanzata. Questo perché ci sono alcune donne vicine alla menopausa che concepiscono spontaneamente. Ma il più delle volte vuol dire che hanno avuto figli. Le donna, invece, che a 50 anni aspettano il primo figlio possono avere dei problemi, signora Russo non glieli auguro, legati all’età del contenitore”.

A questo punto la Toffanin – tra una risatina e l’altra – ha redarguito lo specialista:

“Non facciamo venire strani pensieri. Dottore, la prego, non è carino verso una donna in dolce attesa”.

Ma, se inviti un medico, cosa pensi che dica? Che l’andare in copertina renda queste donne immuni dai rischi e dagli inviti alla prudenza?

Anch’io auguro a Carmen Russo ogni bene, soprattutto come coronamento di una bellissima storia d’amore. Però, quando ho sentito dire alla stessa Parietti “Dottore, alla fine la nostra Carmen è un gran bel contenitore, ci sono donne a trent’anni messe peggio”, ho avuto l’ennesima conferma: ci vuole una moratoria sui talk show.

Non è possibile demandare alle celebrities discussioni così delicate e incentrarvi salotti frivoli solo perché “Gianna Nannini ha aperto un po’ la pista (parole di Silvia)”.

In tutto il dibattito di oggi la più sincera e cauta è stata proprio la Russo. Che, non sentendosi colpita dalle parole del Dottore, ha confermato di essersi sottoposta alla pratica del congelamento degli ovuli che, opportunamente esaminati al laboratorio, si sono rivelati “tranquilli”.

L’importante è non far passare un medico che deve fare il suo lavoro – e non rilasciare dichiarazioni rassicuranti da Vero Tv – per un tirapiedi.