Venti di Striscia alla Triennale di Milano
E’ stata presentata ieri nello scenario della Triennale di Milano la grande mostra allestita da Margherita Palli dedicata a Venti di Striscia, il compleanno del tg satirico di Antonio Ricci che ogni giorno intrattiene milioni di telespettatori nell’access prime time di Canale 5. La mostra, totalmente gratuita, resterà aperta per tutti i visitatori dall’11 al
E’ stata presentata ieri nello scenario della Triennale di Milano la grande mostra allestita da Margherita Palli dedicata a Venti di Striscia, il compleanno del tg satirico di Antonio Ricci che ogni giorno intrattiene milioni di telespettatori nell’access prime time di Canale 5. La mostra, totalmente gratuita, resterà aperta per tutti i visitatori dall’11 al 25 novembre con esclusione del lunedì. (Clicca per vedere l’ampia gallery dedicata alla mostra e corredata da foto realizzate durante la trasmissione in diretta di ieri sera)
L’inaugurazione della conferenza è stata data dall’ex regista Davide Rampello, ora Presidente della Triennale di Milano che ha spiegato i motivi per cui si è deciso di ideare una mostra che ripercorresse vent’anni di televisione attraverso le immagini di Striscia.
Una mostra per riproporre in immagini, volti, servizi che hanno caratterizzato sin dal lontano 7 novembre 1988 il tg satirico ideato da Antonio Ricci e condotto sin dall’inizio da Ezio Greggio affiancato negli ultimi anni da Enzo Iacchetti.
Rampello ha segnalato la particolarità della scenografia e la struttura del progetto: una sorta di scatola-gioco a forma di torta che racchiude tutti gli elementi del programma, ovvero nubi, toboga, tapiri e logicamente il Gabibbo. All’interno, oltre 4000 monitor da 7 pollici, ognuno dei quali che manda in onda una puntata dei 20 anni di Striscia. Ci sono monitor che ripropongono persino la conduzione di Gino Bartali, della sig.ra Coriandoli, di Paolo Bonolis, dei servizi di Emilio Fede e tanto tanto altro.
Due piani distinti: in basso una serie di pareti colme di monitor dove scorrono tutte le immagini del programma, mentre al primo piano un grande mappamondo luminoso che mostra i fusi orari e un trenino pieno di tapiri d’oro. Non mancano i toboga dai quali scendevano nei primi anni del programma le veline.
Durante il percorso inoltre, si riproporranno dei giganteschi tapiri di color azzurro, ciascuno dei quali con impresse le frasi storiche e la filosofia del tg satirico.
Il merito di tale installazione va al genio creativo di Margherita Palli che ha messo in pratica l’idea di Ricci; Rampello inoltre non ha mancato di ringraziare gli sponsor che hanno aderito in primis la ditta Seleco-Brionvega presente con l’amministratore delegato Asquini che ha omaggiato i piccoli monitor, fulcro importante dell’impianto scenografico.
Tra i cimeli storici che fanno parte della mostra si evidenziano l’inciucio fuori onda tra Antonio Tajani e Rocco Buttiglione, il Tapiro di Sale consegnato a Wanna Marchi, quello lanciato dall’elicottero ad Al Bano sull’Isola dei Famosi, il certificato medico di Valerio Staffelli dopo essere stato colpito da Fabrizio Del Noce, il pupazzone di Bruno Vespa e molti altri oggetti e premi oltre ad un enorme cubo che raccoglie tutti i fax e le segnalazioni dei telespettatori, divenuti ormai, come dichiarato oggi da Massimo Donelli presente alla conferenza, “dei reporter virtuali di Striscia”.
Cimeli a parte, una piccola chicca, soprattutto dedicata alle scuole: una sorta di laboratorio interattivo che mostra come sia facile falsificare i filmati attraverso montaggi creati ad arte. Gli studenti inoltre hanno la possibilità di lasciare le loro impressioni all’interno di un videobox.
Restando fedele al primario obiettivo che da sempre il tg si prefigge, ovvero quello innanzitutto di svolgere un servizio sociale, sono stati contattati dieci artisti e designer che hanno ridisegnato 100 tapiri, uno dei quali sarà battuto all’asta di Sotheby’s sabato sera per raccogliere fondi utili all’acquisto di un’apparecchiatura laser per terapie invasive o microinvasive che verrà donata alla Fondazione Aretè, in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano. I restanti potranno essere acquistati attraverso Mediashopping.
L’evento è corredato da un volume di ben 320 pagine curato dallo studio Camuffo ed edito da Electa dal titolo “Venti di Striscia” che racconta attraverso immagini e piccole didascalie tratte dal tg satirico, vent’anni di successi e di costume attraverso scoop, reportage, gag e tormentoni.
Antonio Ricci che ricorda ancora quale fu la frase con la quale esordì 20 anni fa (“Tenteremo l’impossibile, battere la comicità di Bruno Vespa“) non nasconde la propria emozione :
“Per la prima volta nella mia vita provo un forte imbarazzo. Quello che e’ stato realizzato qui alla Triennale e’ davvero una cosa grande. Non so se la meritiamo. Entrando ho avuta la sensazione di stare male. E’ stato come entrare in una macchina del tempo. Ho rivissuto 20 anni di storia italiana ma soprattutto 20 anni di lavoro per me; temevo facessero un monumento a Striscia e invece non e’ stato cosi. E’ come entrare direttamente in 20 anni di storia ed entrare in quello che abbiamo fatto e nelle nostre malefatte”.[…] Mentre il nostro obiettivo ripetuto e’ stato sempre quello di smontare il meccanismo del linguaggio di televisivo, di mettere in dubbio che il telegiornale sia l’unica verita. Del resto noi siamo come piccioni sui monumenti, trasformarci in monumento sarebbe stata una tragedia“.
Il creatore del tg satirico, in risposta ad una specifica domanda circa le prime serate che sarebbero dovute andare in onda su Canale 5, nega che vi fosse qualcosa di concreto:
“Ne aveva parlato solo il direttore di rete Donelli durante la presentazione dei palinsesti ma a me non ne aveva parlato nessuno. Un’idea lanciata nel periodo in cui gli ascolti di Canale 5 non erano buoni. […] Devo ammettere però che Massimo è il primo direttore con cui ho una certa familiarità“.
Durante la conferenza arriva un nuovo tapiro realizzato con marzapane e cioccolata a cui segue una confessione di Ricci:
“Mi dò il tapiro tutti i giorni, prima o dopo i pasti. Non riesco ad immaginare un momento della giornata in cui non sono attapirato, ma cerco sempre di reagire con creatività.”
E dove si vede Ricci tra 20 anni?
“Non so dove sarò fra 20 anni, probabilmente sarò in un harem a fare l’eunuco…”
Alcuni numeri di Striscia:
13.870.000 telespettatori: il miglior ascolto di sempre realizzato il 23/9/2002
57 conduttori dal 1988 al 2007
31 Veline dal 1988 al 2007
1° ottobre 1990: data di nascita del Gabibbo
350 grammi: il peso del Tapiro D’Oro
3.530 le segnalazioni che ogni giorno arrivano in redazione
Segue un’ampia gallery realizzata dopo la conferenza stampa con immagini riprese anche durante la diretta di Striscia La Notizia venerdì 9 novembre in onda dalla Triennale al consueto orario delle 20:40. Tra le immagini, alcune riportanti i monitor: provate a riconoscere a quali anni e a quali puntate fanno riferimento.