Veep, la quarta stagione su Sky Atlantic: anche la campagna elettorale di Selina garantisce scene imbarazzanti
Su Sky Atlantic la quarta stagione di Veep. Selina deve affrontare il suo nuovo ruolo facendosi aiutare dal suo staff, che però non le impedisce di ritrovarsi in situazioni che suscitano risate e la mettono in difficoltà davanti agli elettori
Nelle settimane in cui le dichiarazioni di Donald Trump, candidato Presidente degli Stati Uniti, fanno discutere e suscitano numerose polemiche, Selina Meyer (Julia Louis-Dreyfus) si sentirebbe più a suo agio: nella quarta stagione di Veep, in onda da questa sera alle 22:30 su Sky Atlantic, la protagonista deve affrontare nuovi ostacoli, che diventano gag e che la mettono sempre al centro di situazioni imbarazzanti, che il suo staff non riesce a risolvere.
-Attenzione: spoiler-
Ora che è diventata Presidente degli Stati Uniti a causa delle dimissioni del suo predecessore, Selina ha davanti a sè l’opportunità di dimostrare di saper valere e di essere all’altezza della situazione: fin dal primo episodio, e dal suo primo discorso da Presidente, però, le cose non andranno per il verso giusto.
Lo scopo di Selina è quello di riuscire ad ottenere abbastanza consensi da potersi candidare alla prossime elezioni presidenziali: inizia così ad affrontare una serie di incontri con l’opinione pubblica, che non vanno sempre come desiderato. Inoltre, il suo ruolo da Presidente la porta a prendere delle decisioni importanti, ed ad approvare leggi di cui non è a conoscenza. In particolare, l’approvazione di una legge potrebbe metterla nei guai, fino a costringerla addirittura a dover testimoniare in Aula.
Il suo staff, al solito, non è preparato ad affrontare le gaffes della Presidente: Amy (Anna Chlumsky) deve cercare di far ragionare Selina di fronte a certe decisioni; Dan (Reid Scott), licenziato dalla Presidente, ora lavora per le lobby; Mike (Matt Walsh) è responsabile della comunicazione della Casa Bianca, ma il suo rapporto con i giornalisti non è così facile; Ben (Kevin Dunn) è Capo di Gabinetto della Casa Bianca e deve cercare di rimediare alle gaffes di Selina; Kent (Gary Cole), come gli altri, deve lavorare affinchè l’immagine della Presidente migliori. In tutto questo, Gary (Tony Hale) si sente escluso, non riuscendo più ad essere così vicino a Selina ed aiutarla nella gestione della giornata come faceva quando lei era Vicepresidente.
Selina, nella sua campagna, deve però anche trovare un candidato Vicepresidente. La scelta cade su Tom James (Hugh Laurie, che torna in tv dopo Dr. House), affascinante senatore che ha sempre la risposta pronta e che sembra essere gradito agli elettori più della stessa Selina che, inevitabilmente, cercherà di correre ai ripari peggiorando la situazione e rischiando di abbassare il gradimento nei suoi confronti.
La satira politica di Veep è pungente e non lascia scampo: la visione di ciò che succede dietro le quinte della Casa Bianca riduce i personaggi, siano essi politici o addetti allo staff, a figure che svolgono il proprio lavoro senza pensare al bene della popolazione americana, ma cercando di restare influenti con mosse strategiche che si rivelano ironiche ed esilaranti.
La Louis-Dreyfus si dimostra ancora capace di rappresentare un personaggio ironico, inconsapevole delle proprie figuracce ma anche cinico e, per questo, molto vicino a certi ambienti politici. Lo humor della serie non fa altro che confermare l’ironia con cui la televisione prende in giro la politica e che, con candidati pronti a sparare frasi dal dubbio gusto, sembra trovare il giusto motivo per farlo.