Varriale e l’albergo pagato dal Napoli, procedure rispettate
Polemiche d’estate provocate dai “soliti spifferi malevoli” provenienti da Dagospia. Nel giorno di ferragosto il popolare sito pubblica una notizia, auto prodotta: Enrico Varriale, giornalista Rai, ha soggiornato a Pechino nell’Hotel che ospitava il Napoli, invitato dal presidente De Laurentiis e con il conto pagato proprio dal massimo dirigente della squadra partenopea. La trasferta del
Polemiche d’estate provocate dai “soliti spifferi malevoli” provenienti da Dagospia. Nel giorno di ferragosto il popolare sito pubblica una notizia, auto prodotta: Enrico Varriale, giornalista Rai, ha soggiornato a Pechino nell’Hotel che ospitava il Napoli, invitato dal presidente De Laurentiis e con il conto pagato proprio dal massimo dirigente della squadra partenopea. La trasferta del bordocampista Rai durante la finale di Supercoppa italiana, vinta dalla Juventus fra le polemiche per l’arbitraggio (polemiche alimentate anche dalla lettura dei fatti offerta proprio da Varriale in telecronaca), è stata finanziata dal Napoli.
I tifosi della Juventus, che sui loro forum avevano stigmatizzato i commenti di Varriale tacciandoli come faziosi, hanno avuto la “conferma” della vicinanza del giornalista al Napoli. In realtà il fatto che il conduttore di Stadio Sprint sia assiduo frequentatore degli ambienti della società partenopea non è un mistero né una vera notizia: Varriale è stato anche l’autore di un libro sui primi 85 anni di storia del Napoli, presentato insieme a Walter Mazzarri ad ottobre 2011.
Su Libero spuntano nuovi dettagli sulla trasferta “pagata da De Laurentiis”. Innanzitutto la conferma: anche altri giornalisti, di altre tv, sono stati invitati ufficialmente dal Napoli a Pechino, ma soprattutto il comportamento di Varriale è stato ineccepibile dal punto di vista dei regolamenti interni. Il giornalista ha informato la Rai e la tv pubblica ha conseguentemente approvato la sistemazione nel lussuoso Park Hyatt Hotel a spese del Napoli. Nulla da eccepire, insomma, anche se è chiaro che la decisione di accettare questa regalia non dà certamente a Varriale il privilegio di essere percepito come “imparziale” dai tifosi che guardano le (poche) partite trasmesse dalla Rai.
Lo sottolinea Carlo Verna dell’Usigrai: “Nulla da dire sul comportamento di Varriale perché ha avuto l’ok dell’azienda, ma io ho apprezzato molto, per esempio, che il direttore di RadioRai abbia rifiutato l’invito di De Laurentiis“.