Vajont in tv 50 anni dopo: film e speciali per ricordare il 9 ottobre 1963
La Rai ricorda il Vajont con una serie di appuntamenti sulle sue reti: tra questi il film di Martinelli e lo spettacolo di Marco Paolini.
Ricorre oggi, 9 ottobre 2013, il 50° anniversario della tragedia del Vajont e la Rai scende in campo con una serie di appuntamenti, tra film e approfondimenti, non solo per commemorare i 1910 morti, ma soprattutto per ricordare agli italiani quali furono le ‘reali cause’ che portarono alla cancellazione di interi paesi della Valle del Piave. In sintesi, una parte del monte Toc franò nel bacino idroelettrico sottostante, fin troppo pieno d’acqua, provocando un’onda che scavalcò la diga e devastò i paesi a valle della struttura.
Longarone, Pirago, Maè, Villanova, Rivalta sono rimasti nella memoria collettiva come simbolo di un disastro davvero ‘annunciato’ e mai questa espressione è apparsa meno retorica sentendo la storia che ha condotto all’esondazione del bacino della Diga del Vajont e oggi la giornata è un fiorire di documentari, approfondimenti, testimonianze su quanto avvenne la sera del 9 ottobre 1963.
In prima linea la Rai che costella i suoi palinsesti di appuntamenti speciali: si parte alle 10.00 con Mi Manda RaiTre, che cerca di capire con l’aiuto del FAI cosa sia stato fatto in tema di difesa e alla messa in sicurezza del territorio. Sempre su Rai 3 alle 12.45 tocca a Pane Quotidiano, con Concita De Gregorio, tornare sui fatti del Vajont con lo scrittore Francesco Niccolini e l’illustratore Duccio Boscoli.
In prima serata, per la precisione alle 21.15, Rai Movie propone il film Vajont, di Renzo Martinelli con Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante, Anita Caprioli Leo Gullotta e Philippe Leroy. Un modo per ripercorrere gli eventi fin dalla costruzione della diga, in un excursus che va dalla fine degli anni ’50 alla tragedia.
In seconda serata, invece, tocca a Rai 2 ricordare le vittime con Vajont – Storia di una tragedia annunciata, di Marco Paolini, in onda a mezzanotte (e fortunatamente in replica alle 21.15 su Rai 5 il prossimo 12 ottobre).
La tragedia del Vajont, invece, attraversa l’intero palinsesto di Rai Radio 3: la giornata è iniziata già alle 6.00 con una bibliografia ragionata dei testi, non solo letterari, che hanno ripercorso, raccontato, ricordato, studiato quel disastro. Alle 11.30 Radio3scienza ricostruisce il progetto della diga con una puntata di un’ora, dando spazio a tutti gli errori, più o meno voluti, che portarono alla costruzione dell’invaso e alla sottovalutazione del rischio idrogeologico: se ne parla con GianVito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Vittorio D’Oriano, Centro studi consiglio azionale dei geologi, Pietro Semenza, geologo e figlio di Edoardo Semenza (il “geologo che aveva capito”), Adriana Lotto, biografa di Tina Merlin, e Mirco Melanco, autore del documentario “La montagna infranta”. Si continua con Fahrenheit che alle 15.00 ospita Mauro Corona, mentre alle 19.45 nell’ambito di Tre soldi va in onda la sesta puntata del documentario A questo punto. Il Vajont e il Nord Est. Alle 20.00 Radio3Suite cerca una forma di racconto catartico con una serie di ospiti che hanno avito a che fare col racconto della tragedia.
Per quanto riguarda le altre reti, Mediaset ha proposto lunedì una puntata di Terra!, mentre Sky e La7 non hanno annunciato appuntamenti speciali. Di certo se ne accennerà, quantomeno, nei programmi di approfondimento di oggi.